il fiore (v. 100). In tal modo viene fornito il ritratto ideale del cavaliere moderno potremmo dire, del cavaliere umanista , raffinato, sensibile e colto (una sorta di controfigura del perfetto cortigiano), mentre il pur valoroso Agricane incarna l archetipo del paladino medievale, che non si dedica alla lettura e alla riflessione, ma solo alla caccia e alla guerra. Agricane infatti riserva soltanto agli intellettuali l oziosa abitudine di star tutto il giorno ne libri a pensare (v. 92): secondo lui la dottrina deve essere un esclusiva di preti e dotti, non certo una peculiarità dei cavalieri, per i quali è d obbligo esercitare la forza del corpo e la destrezza (v. 93). La potenza dell amore La conversazione durerebbe forse ancora a lungo, se la rivalità non fosse riaccesa dal nome di Angelica. Travolto dalla gelosia, Agricane ha ascoltato le parole del rivale (in amore ancor più che nella religione), il quale gli ha confessato il motivo della sua presenza ad Albraccà, nella cui rocca si trova la fanciulla. Il pagano propone a Orlando di rinunciare alla donzella, ma ciò significherebbe per il cristiano viver senza spirto e senza core (v. 167), ossia morire. Non resta che assegnare alle armi il compito di stabilire chi sarà (o, meglio, si illude di essere) il privilegiato che farà proprio quello sfuggente oggetto del desiderio. L amore dunque, ancora una volta, come in tutto il resto del poema, vince sulla cortesia e sulla religione, sbaragliando coraggiosi guerrieri e guidandoli nell avventuroso labirinto del mondo. Le scelte stilistiche Come tenere il pubblico con il fiato sospeso interessante notare che Boiardo riprende dai cantari popolari l uso di interrompere il racconto sul più bello per tenere così il pubblico sulla corda: per sapere come finirà il duello, gli ascoltatori dovranno infatti attendere. Profondo conoscitore della tecnica della suspense, il poeta spezza il racconto in due parti, rimandando alla seconda l esito della tenzone. Solo allora il pubblico saprà della vittoria di Orlando e della conversione in punto di morte del re tartaro, che si fa battezzare per riparare una vita «iniqua ed è accolto dalla misericordia divina. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE E ANALIZZARE 1 IL RIASSUNTO | Sintetizza in 5 righe il colloquio tra SCRIVERE PER... 6 Orlando e Agricane. 2 UN MALCAPITATO | Chi è il malcapitato che ha tentato invano di trasmettere il sapere ad Agricane? Quale sorte gli è toccata? 3 LA SCOPERTA DELL INNAMORATO | Quali sentimen- ti prova Agricane quando viene a sapere dell identità dell interlocutore e del suo amore per Angelica? 4 C ERANO UNA VOLTA I CAVALIERI | Elenca tutte le espressioni che rimandano all immaginario tipico dell epica carolingia e cavalleresca. INTERPRETARE 5 L IDENTIKIT DI ORLANDO | Traccia il ritratto morale e ideologico di Orlando, vale a dire del perfetto cavaliere secondo la concezione di Boiardo. 530 / UMANESIMO E RINASCIMENTO RIELABORARE Immagina di dover girare un breve film tratto dall episodio antologizzato. Prepara una scheda in cui illustri le caratteristiche tecniche del film, motivandone le scelte (titolo, attori, colonna sonora, location ecc.). Allestisci inoltre un breve soggetto contenente la trama del film e un elenco delle scene principali. DIBATTITO IN CLASSE 7 In questo brano Boiardo ci insegna una sorta di codice etico della cavalleria, a cui sottostanno i due avversari, pur nella loro profonda diversità ideologica. Ti sembra che ancora oggi sia valido questo invito a rendere l onore delle armi all antagonista? Nelle competizioni agonistiche e sportive, quanto reputi importanti la lealtà e il rispetto reciproco? Confrontati con i compagni.