arroganza, si è sottolineato come quella fosse una norma senza sanzione. Una logica che ha portato a cancellare la responsabilità politica e a ridurre, fin quasi a farla scomparire, la responsabilità amministrativa. Al posto di disciplina e onore si è insediata l impunità, e si ripresenta la concezione di una classe politica che si sente intoccabile , come ha opportunamente detto Piero Ignazi. Sì che i rarissimi casi di dimissioni per violato onore vengono quasi presentati come atti eroici, o l effetto di una sopraffazione, mentre sono semplicemente la doverosa certificazione di un comportamento illegittimo. Questa concezione non è rimasta all interno della categoria dei cittadini con funzioni pubbliche, ma ha infettato tutta la società, con un diffusissimo così fan tutti che dà alla corruzione italiana un tratto che la distingue da quella dei paesi con cui si fanno i più diretti confronti. [ ] Non siamo soltanto di fronte a una ben più profonda etica civile, ma anche alla reazione di un establishment consapevole della necessità di eliminare tutte le situazioni che possono fargli perdere la legittimazione popolare. In Italia si è imboccata la strada opposta con la protervia di una classe politica che si costruiva una rete di protezione che, nelle sue illusioni, avrebbe dovuto tener- la al riparo da ogni sanzione. Illusione, appunto, perché è poi venuta la più pesante delle sanzioni, quella sociale, che si è massicciamente manifestata nella totale perdita di credibilità davanti ai cittadini, di cui oggi cogliamo gli effetti devastanti. (Stefano Rodotà, La democrazia senza morale, la Repubblica , 8 aprile 2016) LEGGI E COMPRENDI 1 Perché l autore insiste nel sottolineare l importanza dei concetti di disciplina e onore , valorizzati dall articolo 54 della Costituzione? 2 Quale alibi viene spesso accampato sia dalla classe dirigente sia dai privati cittadini per giustificare l illegittimità di un comportamento? RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI 3 La disamina di Rodotà è sconfortante, ma coglie uno degli aspetti maggiormente influenti nella disaffezione degli italiani nei confronti della politica. La nostra Costituzione invita tutti i cittadini a partecipare attivamente alla cosa pubblica: l articolo 49, per esempio, sottolinea che essi «hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale . Quello precedente, il 48, recita che uomini e donne sono titolari dell elettorato attivo e che l esercizio del voto costituisce non solo un diritto politico, ma anche un dovere civico. E tu? Ti interessi di politica? In che modo? Parlane in classe e confrontati con i tuoi compagni. Per fare ricerca L Obiettivo 16 dell Agenda 2030 definisce tra i suoi traguardi alcuni aspetti inerenti i diritti e doveri dei cittadini. Leggi in Rete il testo integrale dell obiettivo e soffermati in particolare sui seguenti passaggi: Obiettivo 16.5: ridurre [...] la corruzione e gli abusi di potere; Obiettivo 16.6: sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti; Obiettivo 16.7: garantire un processo decisionale responsabile, aperto a tutti, partecipativo e rappresentativo. 669
Pagine di realtà - Non può esistere una democrazia senza morale