| Il Petrarchismo | Un nuovo modello poetico Autore PLUS Pietro Bembo FISSO I CONCETTI Bembo individua in Petrarca il modello della poesia in volgare. FISSO I CONCETTI Il Petrarchismo: è un segno di appartenenza a una società di colti; si diffonde nelle corti di tutta Europa. Le tappe del successo petrarchesco Già nel Quattrocento l imitazione dei versi in volgare di Petrarca costituisce la forma privilegiata della scrittura poetica. Tuttavia la promozione dell autore del Canzoniere come modello unico matura pienamente nel Cinquecento, articolandosi in diverse tappe fondamentali. L iniziatore del nuovo canone è Pietro Bembo, a cui si deve un edizione del Canzoniere (1501), ascritto a pieno titolo tra i classici universali, accanto ai capolavori dei grandi poeti latini. però la pubblicazione del trattato Prose della volgar lingua, nel 1525, a promuovere lo stile di Petrarca come paradigma esclusivo della lingua poetica. La diffusione capillare del modello è garantita cinque anni dopo, quando dagli enunciati teorici Bembo passa alla realizzazione pratica: le sue Rime (Crin d oro crespo, p. 710), insieme con Sonetti et canzoni del poeta napoletano Iacopo Sannazaro, diventano un riferimento preminente per quanti hanno familiarità con la scrittura (aristocratici, ma anche borghesi attivi nei commerci o in politica), i quali non esitano a utilizzare il linguaggio lirico come un codice valido anche nella comunicazione sociale. Il Petrarchismo come status sociale e culturale Scrivere poesie alla maniera di Petrarca significa identificarsi immediatamente con una società di colti, tesa a elevare sé stessa grazie a riti condivisi e convenzioni sociali raffinate. In questa prospettiva, la scrittura poetica petrarcheggiante non è solo prerogativa di letterati alla ricerca dello stile più alto e sublime come accade ancora alla fine del Quattrocento , ma diviene una pratica sempre più diffusa. Questo modello normativo fa presa proprio perché monolitico e capace di intercettare un esigenza sentita all interno delle corti, dove artisti, dame, diplomatici e politici, abituati a realizzare e trasmettere le stesse esperienze culturali, praticano la poesia come strumento per raggiungere la perfezione e la bellezza ed esaltare così le proprie ambizioni di promozione sociale. E la poesia di Petrarca, grazie alla sua forma squisitamente soave e armoniosa, può incoraggiare questa vera e propria aspirazione psicologica e culturale. Una diffusione quasi senza confini Ciò spiega perché il Petrarchismo sia capace di espandersi non solo nelle corti e nei principali centri culturali di tutta Italia, ma anche nel resto d Europa (specialmente in Francia, Spagna e Inghilterra); e, ancora, non solo fra gli intellettuali di professione , ma anche fra dilettanti e autodidatti, consentendo per la prima volta in modo non occasionale l accesso alla produzione lirica alle donne, comprese quelle di rango non elevato, che nella poesia trovano un mezzo di affermazione personale. La moda petrarchista In tal modo, come ogni manifestazione culturale di massa (per quanto di massa, naturalmente, possa essere una pratica letteraria condivisa da una ristretta società signorile), il Petrarchismo condiziona costumi e plasma immaginari, assumendo i caratteri di una moda egemone presso i nobili e per una crescente fetta di pubblico, che può ora avvicinarsi alla lettura grazie alla diffusione dei libri stampati. Una spia eloquente di questo processo di espansione artistica, avvenuto nel nome di Petrarca, è rappresentata dall amplissima produzione di sonetti di corrispondenza , nei quali la forma più tipica del Canzoniere il sonetto, appunto veicola scambi di cortesie, LA POESIA E LA PROSA DEL CINQUECENTO / 695