Bernart de Ventadorn | LA VITA | Bernart de Ventadorn vive nella seconda metà del XII secolo ed è così chiamato dal castello di Ventadorn nel Limosino (nella Francia centrale), dove avrebbe avuto i natali. Frequenta, intorno al 1170, la corte letteraria di Eleonora d Aquitania ed è in rapporti con il romanziere francese Chrétien de Troyes. Nel 1194 si ritira come monaco nell abbazia cistercense di Dalon. FISSO I CONCETTI Bernart de Ventadorn: canzoni d amore in lingua d oc; trobar leu; equilibrio formale e abilità stilistica. / T3 / / Il risveglio della natura e la lontananza della donna / | LE OPERE | Un maestro del trobar leu Ci restano di lui poco più di 40 poesie, quasi tutte canzoni d amore, che lo collocano fra i massimi rappresentanti della lirica provenzale, maestro del trobar leu, ossia del poetare leggero , un modo semplice, limpido, melodioso di comporre. In effetti, Bernart si segnala per la chiarezza espressiva e per l equilibrio formale dei suoi testi, in cui la sincerità e l immediatezza del sentimento vengono manifestate con grande abilità stilistica: «Non c è da meravigliarsi se io canto / meglio di qualunque altro trovatore, / perché il cuore mi porta con più forza verso amore / ed io rispondo più prontamente al suo comando . Quando erba nuova e nuova foglia nasce Bernart de Ventadorn In primavera, quando la natura si rinnova, anche il sentimento del poeta per la donna amata sembra rinascere: nel suo cuore si fondono così, in un indistinto impulso gioioso, la contemplazione del paesaggio primaverile e la passione amorosa. METRO Sestina. Audio LETTURA 5 10 Quando erba nuova e nuova foglia nasce e sbocciano i fiori sul ramo, e l usignolo acuta e limpida leva la voce e dà principio al canto, gioia ho di lui, ed ho gioia nei fiori, e gioia di me, e più gran gioia di madonna: da ogni parte son circondato e stretto di gioia, ma quella è gioia che tutte l altre avanza. Tanto amo madonna e l ho cara, e tanta reverenza e soggezione ho per lei, che di me non ardii parlare mai e nulla chiedo da lei, nulla pretendo. Ma ella conosce il mio male e il mio duolo e quando le piace mi benefica e onora, 6 madonna: la signora del cuore del po- eta. Nel testo originale in lingua d oc il vocabolo utilizzato è midons, un termi- ne di genere maschile con cui si indicava il signore feudale: in tal modo il poeta evidenzia la propria servitù d amore nei confronti della donna. 8 avanza: supera. 13 duolo: dolore. LA LETTERATURA CORTESE-CAVALLERESCA / 77