/ L argomento del poema / Il poema si apre con un proemio tradizionale: alla proposizione iniziale della materia seguono l invocazione alla Musa (che non è quella classica e pagana) e la dedica ad Alfonso d Este. METRO Ottave di endecasillabi con schema di rime ABABABCC. 5 10 15 20 1 Canto l arme pietose e l capitano che l gran sepolcro liberò di Cristo. Molto egli oprò co l senno e con la mano, molto soffrì nel glorioso acquisto; e in van l Inferno vi s oppose, e in vano s armò d Asia e di Libia il popol misto. Il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi segni ridusse i suoi compagni erranti. 2 O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel cielo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s intesso fregi al ver, s adorno in parte d altri diletti, che de tuoi, le carte. 3 Sai che là corre il mondo ove più versi di sue dolcezze il lusinghier Parnaso, e che l vero, còndito in molli versi, i più schivi allettando ha persuaso. Così a l egro fanciul porgiamo aspersi di soavi licor gli orli del vaso: 1 pietose: utilizzate per un impresa pia, cristiana. l capitano: Goffredo di Buglione (1060 ca - 1100). Duca della Bassa Lorena, alla testa di un esercito di lorenesi, francesi e tedeschi è il protagonista della prima crociata e occupa Gerusalemme il 15 luglio 1099. 2 gran: sacro. 3 Molto mano: operò molto con la sua prudenza e con il suo valore in battaglia. 4 molto acquisto: superò molte difficoltà per giungere alla gloriosa conquista. 5 vi: gli. 6 d Asia misto: i musulmani dell Asia e dell Africa. 9 caduchi allori: glorie poetiche effimere. 10 Elicona: il monte della Beozia, sacro ad Apollo e alle Muse, simbolo della poesia pagana. 11 i beati cori: i cori angelici. 13 spira: infondi. celesti ardori: un ispira- zione cristiana. 14 rischiara: rendi illustre. 15-16 s intesso fregi al ver, s adorno le carte: se intreccio ornamenti poetici (fregi) alla verità storica, se adorno in parte le pagine di piaceri terreni, diversi (altri) rispetto a quelli della Musa celeste. 17-20 Sai che là ha persuaso: sai (il poeta si rivolge ancora alla Musa) che tutti sono attratti (corre il mondo) lì dove la poesia (Parnaso: monte della Focide, considerato sede di Apollo e delle Muse; qui lusinghier perché la poesia alletta) diffonde di più le sue dolcezze e che la verità, espressa (letteralmente nascosta ) in versi piacevoli, ha convinto allettando coloro che appaiono più refrattari ad accoglierla. 21 egro: ammalato. aspersi: cosparsi. 22 licor: essenze (per esempio, il miele). vaso: bicchiere. X Le parole valgono caduco Sono caduche (l accetto va sulla u) le foglie sugli alberi, destinati a rimanere spogli in autunno, e anche le gioie, come può garantire chiunque sia preda della nostalgia o della malinconia. C è l idea della caduta in questo dolce aggettivo, che si attaglia a tutto ciò che ha breve durata, compresa la vita stessa che come ci insegnano i poeti di ogni tempo proprio per questo va goduta fino in fondo. £ Indica quale tra i seguenti aggettivi non è un sinonimo di caduco: effimero; labile; mutevole; precario; fuggevole; transitorio; fugace. L AUTORE / TORQUATO TASSO / 783