Renzo dall avvocato Azzeccagarbugli Capitolo III 131 Il diritto alla difesa di qualsiasi cittadino L Azzeccagarbugli e le virtù di un vero avvocato Su consiglio di Agnese, Renzo si è recato dall avvocato Azzeccagarbugli nella speranza di poter trovare la soluzione legale all ostacolo che impedisce il suo matrimonio con Lucia. Il leguleio, però, ha mostrato di essere un difensore dei nobili e dei potenti e di non voler prendere in alcun modo in considerazione l ipotesi di difendere un povero contro la sopraffazione di un arrogante come don Rodrigo. Esistono, quindi, delle leggi che tutelano i più deboli, come le gride che l A zzeccagarbugli ha letto a Renzo. Personaggi che detengono ruoli importanti nella società stanno, spesso, dalla parte della nobiltà e dei prevaricatori. Quando si recherà al palazzo di don Rodrigo per convincere il signorotto a rinunciare a infastidire Lucia, fra Cristoforo troverà a pranzo con il nobile (oltre al conte Attilio, suo cugino) anche il podestà (il responsabile del potere amministrativo e civile della città) e l A zzeccagarbugli. L Azzeccagarbugli mostra di conoscere il diritto, di saper studiare la difesa tecnica più efficiente. Queste virtù non sono, però, le uniche che deve possedere un avvocato, che non è solo custode delle norme del diritto, ma anche garante dei diritti fondamentali. Per questo un avvocato deve palesare atteggiamenti e comportamenti che denotino virtù umane. Lo ricorda Piero Calamandrei (1889-1956), padre fondatore del codice di procedura civile, in questo passaggio: Molte professioni possono farsi col cervello e non col cuore. Ma l avvocato no. [ ] L avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sé, assumere i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce. L avvocatura è una professione di comprensione, di dedizione e di carità. Per questo amiamo la toga: per questo vorremmo che, quando il giorno verrà, sulla nostra bara sia posto questo cencio nero: al quale siamo affezionati perché sappiamo che esso ha servito a riasciugare qualche lacrima, a risollevare qualche fronte, a reprimere qualche sopruso: e soprattutto a ravvivare nei cuori umani la fede, senza la quale la vita non merita di essere vissuta, nella vincente giustizia. L avvocato ha, quindi, una sua deontologia, un codice etico cui si deve attenere. L Unione Europea sottolinea le linee essenziali che l avvocato deve seguire: la libertà di garantire la difesa del cliente, il segreto professionale, la riservatezza, l onorabilità, l onestà, la lealtà verso il cliente, la competenza professionale, il rispetto dello Stato di diritto e l impegno a contribuire a una buona giustizia. Se l A zzeccagarbugli mostra di possedere la competenza professionale e la conoscenza delle norme, senz altro viola gli altri principi fondamentali cui si deve ispirare la sua attività, su tutti la libertà di garantire la difesa di Renzo, l onestà, la lealtà verso il cliente, l impegno a contribuire a una sana amministrazione della giustizia.