284 Capitolo IX La monaca di Monza. Primo tempo IL SUGO DELLA STORIA Un gesto d amore rende lieti. Il barcaiolo manzoniano Il Capitolo IX si apre con un gesto di carità del barcaiolo che rifiuta i soldi che Renzo vuole offrire per il favore di aver accompagnato lui e Lucia lungo l Adda. Ecco la scena: L urtar che fece la barca contro la proda, scosse Lucia, la quale, dopo aver asciugate in segreto le lacrime, alzò la testa, come se si svegliasse. Renzo uscì il primo, e diede la mano ad Agnese, la quale, uscita pure, la diede alla figlia; e tutt e tre resero tristamente grazie al barcaiolo. «Di che cosa? rispose quello: «siam quaggiù per aiutarci l uno con l altro, e ritirò la mano, quasi con ribrezzo, come se gli fosse proposto di rubare, allorché Renzo cercò di farvi sdrucciolare una parte de quattrinelli che si trovava indosso, e che aveva presi quella sera, con intenzione di regalar generosamente don Abbondio, quando questo l avesse, suo malgrado, servito. I due fidanzati non mostrano gratitudine solo con le parole, ma intendono anche ricompensare con il denaro l atto di generosità dell uomo. Il rifiuto della ricompensa per quel gesto mostra quell insegnamento che è centrale nel romanzo e che verrà ribadito nell ultimo capitolo nell immagine dell uomo infermo, quando Manzoni scrive che la vita dell uomo non è mai perfetta, immune dalla sofferenza e dai problemi. L uomo desidera sempre indossare un vestito che non è il proprio, percepisce un insoddisfazione come uno stimolo, anche quando sembra aver raggiunto l obiettivo tanto agognato. Per rappresentare tale situazione esistenziale l autore utilizza l immagine dell uomo che è come un infermo che desidera cambiare letto, guarda quello