La monaca di Monza. Secondo tempo Capitolo X 313 ALTRE PAGINE ALTRI PERCORSI La monacazione forzata nella letteratura La letteratura ha spesso affrontato il tema della monacazione forzata, che si verificava in famiglie nobiliari per impedire il frazionamento dei patrimoni familiari. La Chiesa aveva introdotto già dal XVI secolo forme di controllo della sincerità delle vocazioni, per esempio attraverso il vicario delle monache che interrogava le novizie prima che entrassero definitivamente in convento. La letteratura racconta anche di monache strappate al convento perché si sposassero con matrimoni combinati. Piccarda Donati: una suora forzata a uscire dal convento il caso di Piccarda Donati che Dante incontra nel primo Cielo della Luna, dove sono collocate le anime che hanno mancato ai voti a causa di una violenza patita. Entrata nel convento delle Clarisse, Piccarda venne strappata al chiostro dal fratello Corso Philipp Veit, Dante e Beatrice parlano con Piccarda e Costanza, 1817-1827, Roma, Casino Massimo. Donati, capo dei guelfi neri, che volle darla in sposa a Rossellino della Tosa (in una data imprecisata tra il 1283 e il 1293) probabilmente per strategie politiche. L aneddotica orale racconta che Piccarda si ammalò e morì prima che si consumassero le nozze. Nel canto III del Paradiso Piccarda presenta Costanza d Altavilla, figlia di Ruggero II, re di Sicilia, e di Beatrice di Rethel, sposa di Enrico VI, madre di Federico II. Secondo una favola messa in circolazione dai guelfi per screditare Federico II, prima del matrimonio Costanza era una monaca a cui fu tolto il velo e che fu costretta al matrimonio con la violenza. Mai si allontanò però nel cuore dalle promesse fatte. La monaca (La religieuse) di Diderot Il romanzo di Denis Diderot (1713-1784), pubblicato postumo nel 1796, è la principale fonte letteraria dell episodio della monaca di Monza. Susanne Simonin è costretta dai genitori a entrare in convento, perché è figlia illegittima, nata da una relazione che la madre ha avuto in gioventù, prima del matrimonio. La giovane mal sopporta la vita claustrale e vuole uscire dal convento. La madre superiora di Longchamp la cita in giudizio. Ottenuto il trasferimento in un altro convento, la religiosa riesce alla fine a fuggire, dopo aver sopportato vessazioni e aver condotto anni da carcerata. Il romanzo, incompiuto, mostra tutt altro spirito rispetto ai Promessi sposi, perché è improntato a un acceso tono anticlericale di denuncia nei confronti della Chiesa, di cui è vittima la ragazza, succube peraltro anche della famiglia nobiliare. A differenza della monaca di Monza, Susanne si ribella con ogni mezzo. A differenza di Diderot, Manzoni non giustifica mai la scelta del male in Gertrude, per esempio la decisione di stringere un rapporto sentimentale con Egidio. La Storia di una capinera di Verga Pubblicato nel 1871, il romanzo epistolare deriva il suo titolo da una povera capinera che lo scrittore vide un giorno chiusa in una gabbia. Aveva