358 Capitolo XII L assalto al forno delle grucce L INDAGINE Rovina e prestigio del Forno delle grucce In occasione del Natale del 1870 Ambrogio Valentini, proprietario del Forno delle grucce, inviò a Manzoni in dono un cesto contenente dolci come segno di gratitudine per la celebrità che il romanziere aveva conferito a quel luogo con I promessi sposi: «Il celebre Forno delle grucce, di nuova vita ringiovanito, a grata testimonianza, il presente saggio devotamente offre . Con grande cortesia un Manzoni più che ottantenne rispose: Al forno delle Grucce ricco oramai di nova fama propria e non bisognoso di fasti genealogici Alessandro Manzoni solleticato voluttuosamente con un vario e squisito saggio nella gola e nella vanità due passioni che crescono con gli anni presenta i più vivi e sinceri ringraziamenti. Da cosa derivava la fama del forno? Dal fatto che Manzoni aveva descritto l assalto al forno nel Capitolo XII. Collocato in Corsia dei Servi, attuale corso Vittorio Emanuele, il forno venne distrutto, poi restaurato e riaperto nell Ottocento fino alla definitiva chiusura nel 1919. FACCIAMO IL PUNTO 1 Perché Manzoni scrive al proprietario del Forno delle grucce nel 1870? 2 Perché Ambrogio Valentini invia a Manzoni dei dolci per il Natale del 1870? 3 Quando viene chiuso definitivamente il Forno delle grucce?
L’indagine. Rovina e prestigio del Forno delle grucce