Renzo all osteria della Luna piena Capitolo XIV 407 ALTRE PAGINE ALTRI PERCORSI L osteria nella letteratura L osteria è un luogo che compare più volte nei Promessi sposi. Nell osteria del paese Renzo incontra Tonio e Gervaso per concertare il matrimonio di sorpresa; nell osteria della Luna piena di Milano Renzo si mette nei guai bevendo troppo e rischia di essere condotto in carcere; a Gorgonzola il giovane, divenuto più scaltro, viene a conoscenza che sulla sua testa pende una taglia. Renzo è sempre protagonista nelle osterie del romanzo. Nella letteratura italiana, già dai suoi albori, questo luogo di divertimento e di vitto ha affascinato gli scrittori. Solo a titolo di esempio, fra le tante figure di scrittori, abbiamo scelto quelle di Cecco Angiolieri, di Giovanni Verga, di Umberto Saba e di Italo Calvino. Cecco Angiolieri Nativo di Siena e pressoché coetaneo di Guido Cavalcanti, Cecco Angiolieri (1260-1313) apparteneva a una brigata cui piaceva spendere soldi in banchetti e gaudenti passatempi. Sposatosi, dilapidò i suoi averi tanto che da un documento del 25 febbraio 1313 abbiamo testimonianza del fatto che alla sua morte i figli rifiutarono l eredità per evitare di sobbarcarsi l onere del pagamento dei suoi debiti. Nel sonetto Tre cose solamente m enno in grado Angiolieri trasmette astio nei confronti del padre, accusato di non permettergli di vivere agiatamente godendo della donna, della taverna e del dado (il gioco), i soli piaceri che riescono a rendere lieto il poeta. Avaro e spilorcio com è, il padre di Cecco non farebbe l elemosina neppure nella settimana di Pasqua. Gustav Adolf Closs, All osteria, da L illustrazione popolare, Fratelli Treves Editori, Milano 1884. Verga e il giovane Ntoni Nel romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga (18401922) il giovane Ntoni parte per la leva militare a Napoli dove vede un mondo diverso da quello del paese natale Aci Trezza. La grande città offre tante osterie a differenza dal paese natio dove c è solo quella della Santuzza. Compare Alfio afferma che l oste è «un mestiere col quale si ha sempre il suo, e se aumenta il prezzo del mosto basta crescere l acqua nei barili . L osteria è un luogo dove la gente non ha «altro da fare che ridere e spassarsi senza pensare che il giorno dopo si torna a lavorare. A un certo punto il ragazzo si convince che l osteria sia l unico metodo per alleviare tutte le sue sofferenze. Saba e la Città vecchia Nella poesia Città vecchia (appartenente alla raccolta Canzoniere) Umberto Saba (1883-1957) racconta di aver preso una via della città vecchia in cui il degrado dell ambiente è sfondo della miseria umana. Il poeta è catturato dall umanità che incontra: Qui prostituta e marinaio, il vecchio che bestemmia, la femmina che bega, il dragone che siede alla bottega del friggitore, la tumultuante giovane impazzita d amore.