L arresto di Renzo a Milano Capitolo XV 427 L INDAGINE Come andò a finire davvero dopo la rivolta di san Martino? Lodovico Melzi ovvero il vicario di provvisione Il vicario di provvisione presente nel romanzo è una figura storica, il cui nome non compare nel testo. Si chiamava Lodovico Melzi, figlio del senatore Luigi Melzi e di Isabella Brivio. Laureatosi in diritto, entra nel collegio dei nobili Giureconsulti prima e dei Sessanta Decurioni poi. Nel 1627 diviene luogotenente del governatore Gonzalo Fern ndez de C rdoba, mentre nel 1628 (l anno in cui scoppia il tumulto di san Martino) ricopre la carica di vicario di provvisione. Quali furono le ragioni dello scoppio della rivolta del pane? Nel 1628 le abbondanti piogge avevano danneggiato gravemente i raccolti del grano. Il vicario di provvisione aveva allora attuato una politica di importazione del grano da altri Stati e di calmieramento dei prezzi. Con lo scoppio della guerra di successione al Ducato di Mantova il governatore don Gonzalo Fern ndez de C rdoba si trasferì all assedio di Casale Monferrato e impoverì considerevolmente le casse del Ducato di Milano oltre che le riserve di grano, che venne in gran parte consumato per l alimentazione delle truppe. Prima dello scoppio della rivolta, il vicario attribuì l aggravamento della carestia a Milano a cause ben precise. In primo luogo, i fornai non avevano ottenuto la licenza dal governo spagnolo di fornirsi di grano in Lomellina. Inoltre, il grano mancava in città perché veniva acquistato a prezzi alti nelle zone circostanti da quanti facevano affari con gli eserciti in guerra. Infine, il governatore non aveva concesso ai fornai di alzare il prezzo del pane in relazione all innalzamento del costo del frumento generando così un diffuso malcontento tra i fornai.
L’indagine. Come andò a finire davvero dopo la rivolta di san Martino?