Capitolo XVIII Audio lettura DON RODRIGO NON SI ARRENDE E MEDITA UNA VENDETTA LUOGHI Lecchese: paese di Renzo e Lucia, palazzotto di don Rodrigo, convento di Pescarenico Monza: monastero della monaca di Monza Milano: palazzo del conte zio TEMPO Dal 13 novembre al 2 dicembre 1628 PERSONAGGI Fra Cristoforo, don Rodrigo, il conte Attilio, Agnese, Lucia, la monaca di Monza, fra Galdino, il conte zio Trama Dopo la rivolta del giorno di san Martino, Renzo è ricercato anche nel Lecchese dove sono giunte le notizie della sommossa e dei presunti capi. Nel paese del giovane tutti sono sorpresi della notizia del coinvolgimento di Renzo e non le danno credito. L unico che ne ricava soddisfazione è don Rodrigo. Il Griso riferisce a don Rodrigo che Lucia si trova a Monza nel convento di una potente monaca. Il signorotto medita così di ricorrere all aiuto dell Innominato, il più potente malfattore del territorio, per il rapimento della giovane. Le notizie dei moti di Milano giungono anche al convento di Monza, dove Agnese e Lucia vengono a conoscenza che Renzo è ricercato, ma che sarebbe fuggito nella Bergamasca. Gertrude trascorre molto tempo con Lucia e discorre con lei, mentre Agnese ritorna a casa e, recandosi al convento di Pescarenico, scopre da fra Galdino che padre Cristoforo è stato trasferito a Rimini. Il trasferimento è avvenuto in seguito all intervento del conte Attilio che ha fatto visita al conte zio riferendo dell atteggiamento superbo e altezzoso di fra Cristoforo nei confronti di don Rodrigo. Il lettore scoprirà solo nel capitolo successivo come il conte zio sia riuscito ad allontanare il frate da Pescarenico.
CAPITOLO XVIII - DON RODRIGO NON SI ARRENDE E MEDITA UNA VENDETTA