Il conte zio e il padre provinciale Capitolo XIX 503 che di potere, di sopraffazione, di fermarsi all apparenza, all onore della casata nobiliare o dell abito dei cappuccini. La società del Seicento è impostata sull ipocrisia e su una cultura che è strumento di potere. Si comprende meglio la polemica di Manzoni condotta contro il latinorum di don Abbondio. L atteggiamento del curato lecchese e quello del padre provinciale sono accomunati da una prospettiva simile in cui l uso della parola non è strumento per promuovere la verità e l ortodossia, ma mezzo per avvantaggiare rispettivamente la propria condizione o quella dell ordine di appartenenza. Le armi disarmate della diplomazia Tra i due esponenti, rappresentanti di due differenti poteri, si gioca una partita senz armi, condotta solo con l abilità dialettica e diplomatica. A condurre l attacco è il conte zio, l artefice del piano per l allontanamento di fra Cristoforo da Pescarenico. Al padre provinciale spetta, invece, la difesa. Entrambi i contendenti tengono particolarmente all orgoglio personale e del gruppo che rappresentano (la casata nobiliare e l ordine dei cappuccini). L attacco del conte zio è condotto non con parole e minacce esplicite, ma attraverso allusioni. La difesa si avvale invece di parole più dirette ed esplicite. FACCIAMO IL PUNTO 1 Perché del padre provinciale e del conte zio il narratore non riporta il nome? un escamotage per attaccare in qualche modo il Seicento? Argomenta. 2 Tra il conte zio e il padre provinciale chi si avvale di discorsi più allusivi? Chi utilizza parole e discorsi più diretti? Perché? 3 Perché esistono somiglianze tra il padre provinciale e l Azzeccagarbugli? E tra il padre provinciale e don Abbondio? MANZONI MAESTRO DI RETORICA I proverbi Il termine proverbio (dal latino proverbium, a sua volta derivato da verbum cioè parola ) designa una massima, un breve motto che ha larga diffusione ed è tramandato dalla tradizione. Con incisività e sintesi esso esprime consigli, giudizi, insegnamenti che provengono di solito dall esperienza e dalla vita. Nel colloquio con il conte zio il padre provinciale replica al primo che sottolinea le malefatte compiute da fra Cristoforo prima di diventare religioso: la gloria dell abito questa, signor conte, che un uomo, il quale al secolo ha potuto far dir di sé, con questo indosso, diventi un altro. E da che il padre Cristoforo porta quest abito... Proverbio figurato di Giuseppe Maria Mitelli.