52 Introduzione Il manoscritto ritrovato Analisi e commento Il manoscritto ritrovato Manzoni utilizza un espediente letterario già presente nei secoli precedenti e molto in voga nella seconda metà del Settecento e all inizio dell Ottocento. Se ne erano avvalsi, tra gli altri, Miguel de Cervantes nel Don Quijote e James Macpherson nei Canti di Ossian. Per approfondire il tema rimandiamo alla rubrica Altre pagine altri percorsi. L espediente del manoscritto ritrovato. La presenza di tre narratori Con l espediente del manoscritto ritrovato, che si ispira a una tradizione già consolidata nella letteratura, Manzoni raggiunge importanti obiettivi: creare un aspetto di veridicità attorno alla vicenda raccontata, conferire un colorito storico al romanzo, sfuggire alla censura austriaca riferendo al passato giudizi e riflessioni che potrebbero essere attribuiti anche alla società e all Italia del suo tempo. Dall espediente del manoscritto ritrovato proviene anche l onniscienza del narratore che ha già letto tutta la storia e, quindi, conosce anche l esito delle vicende, il pensiero dei personaggi e il contesto storico, culturale e sociale di riferimento. Dall escamotage del manoscritto deriva anche la presenza di tre narratori: il narratore di primo grado che è il personaggio della storia che ha raccontato tutta la vicenda (Renzo, analfabeta e incapace di leggere e scrivere) a un anonimo scrivano del Seicento (narratore di secondo grado) che l ha scritta nella lingua barocca seicentesca, ritrascritta in una forma più comprensibile dal narratore di terzo grado (Manzoni). Si crea così un costante rapporto tra l autore-narratore di terzo grado e l anonimo del Seicento: Manzoni può prendere le distanze da giudizi e immagini dell anonimo scrivano, oppure confermarne le affermazioni. Il rapporto con il lettore Nell Introduzione Manzoni fa riferimento anche al lettore, con il quale fin dall inizio della vicenda si crea un rapporto che continuerà nel corso di tutto il romanzo. Anche il lettore entra allora a far parte della storia, allo stesso modo dei personaggi e del narratore. Il lettore è chiamato in causa a comprendere sia il contesto storico (gli errori di alcuni personaggi, le iniquità di una società che l autore vede particolarmente ingiusta e corrotta) sia il sugo della storia che Manzoni dissemina lungo tutte le pagine del romanzo. Il Seicento In questo modo Manzoni può più facilmente comunicare la sua opinione sul Seicento, secolo per eccellenza della dominazione spagnola in Italia, rivelando anche il suo giudizio sulla necessità della fine della sudditanza dell Italia a un dominio straniero. La lingua La trascrizione del manoscritto dalla lingua antica svolge anche la funzione di veicolare la necessità dell utilizzo di una lingua contemporanea, non antiquata o letteraria: il fiorentino parlato delle classi colte. La distanza tra la prima pagina scritta nella lingua del Seicento e le successive pagine è simbolo dello straordinario sforzo che Manzoni ha profuso per risciacquare i panni in Arno e trovare questa lingua nuova che possa servire da modello linguistico per la lingua italiana. Si legga la rubrica L indagine. Come avvenne davvero la risciacquatura dei panni in Arno? nella Presentazione dell opera.