522 Capitolo XX Il castello dell Innominato e il rapimento di Lucia ALTRE PAGINE ALTRI PERCORSI Malebolge nella Commedia e nei Promessi sposi La descrizione del castello dell Innominato, per quanto riguarda sia i luoghi sia i personaggi che lo popolano, risente profondamente delle atmosfere dell Inferno dantesco e, più in particolare, della bolgia dei barattieri. Nel Capitolo XX de I promessi sposi Manzoni così lo presenta (in grassetto compaiono le espressioni per così dire dantesche): Il castello dell innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa, sulla cima d un poggio che sporge in fuori da un aspra giogaia di monti [ ]. Quella che guarda la valle è la sola praticabile; un pendìo piuttosto erto, ma uguale e continuato; a prati in alto; nelle falde a campi, sparsi qua e là di casucce. Il fondo è un letto di ciottoloni [ ]; il resto è schegge e macigni, erte ripide, senza strada e nude [ ]. Dall alto del castellaccio, come l aquila dal suo nido insanguinato, il selvaggio signore dominava all intorno tutto lo spazio dove piede d uomo potesse posarsi. Prima di arrivare al castello dell Innominato, don Rodrigo passa per la taverna della Malanotte. Ivi si trovano bravi del signore i cui nomi (Tiradritto, Montanarolo, Tanabuso, Squinternotto) richiamano quelli che Dante ha attribuito ai diavoli della bolgia dei barattieri in Inferno XXI (Malacoda, Graffiacane, Alichino ecc.). Dante auctor ha fatto riferimento alla taverna in Inferno XXII quando pensa allo sguardo beffardo dei diavoli di Malebolge: «Ahi fiera compagnia! ma ne la chiesa / coi santi, e in taverna coi ghiottoni . Auguste Rodin, Porta dell Inferno, 1880-1917. Nel Capitolo XXIII don Abbondio è tutto impaurito all idea di recarsi dall Innominato a recuperare Lucia, su ordine del cardinale Federigo Borromeo. Il curato entra nella valle dove si trova il castello: il luogo è grigio e roccioso, come «Malebolge, tutto di pietra di color ferrigno . Il narratore de I promessi sposi paragona la paura di don Abbondio a quella che Dante prova nel cerchio VIII di fronte ai diavoli: «Dante non istava peggio nel mezzo di Malebolge . I bravi sembrano come i diavoli che desiderano beffare Dante e Virgilio: «Si chinavano sommessamente al signore; ma certi visi abbronzati! certi baffi irti! certi occhiacci, che a don Abbondio pareva che volessero dire: fargli la festa a quel prete? . FACCIAMO IL PUNTO 1 Quali aggettivi e quali espressioni nella descrizione del castello dell Innominato sono danteschi? 2 In che senso il castello dell Innominato richiama l atmosfera di Malebolge (cerchio ottavo) dell Inferno dantesco? 3 Anche nel Capitolo XXIII quando don Abbondio si sta recando al castello dell Innominato troviamo un richiamo a Malebolge. In che senso?