Il castello dell Innominato e il rapimento di Lucia Capitolo XX 525 La violenza contro le donne Il rapimento di Lucia Senza indugio l Innominato accondiscende alla richiesta di don Rodrigo rivoltosi a lui per avere quanto prima Lucia con sé. L Innominato ricorre allora alla collaborazione di Egidio, suo collega di misfatti e amante della monaca di Monza. Con un pretesto Gertrude affida a Lucia una commissione da compiere fuori dal convento. I bravi dell Innominato la possono così facilmente rapire e portare al castello. La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne Il rapimento di Lucia da parte dei bravi, che consegneranno la giovane all Innominato, è solo una delle tante forme di violenza cui possono essere sottoposte le donne. La violenza può essere di tipo fisico (botte, percosse, tentato omicidio o omicidio ecc.) o psicologico (offese, umiliazioni, disprezzo, gelosia esagerata, aggressioni verbali, stalking con telefonate o pedinamenti ecc.) o sociale (divieto di telefonare o di uscire di casa ecc.) o sessuale (abusi, molestie, minacce ecc.) o economico (ricatto, offerta di denaro in cambio di ubbidienza ecc.). Per questa ragione l Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata internazionale per l eliminazione della violenza contro le donne: è il 25 novembre. Dagli studi risulta che nel mondo una donna su tre ha subito violenza. In Italia i dati Istat rivelano statistiche analoghe: il 31,5% delle donne ha subito una forma di violenza fisica o sessuale, spesso da parte di partner o ex partner, da parenti o amici. I dati Istat relativi al 2021 rivelano che 100 delle 139 vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono donne. Il primo movente degli omicidi è rappresentato da lite, futili motivi, rancori personali (45,9%), mentre i motivi passionali (11,6% degli omicidi) costituiscono la seconda motivazione. La Costituzione italiana e la violenza contro le donne L articolo 3 della Costituzione italiana stabilisce l uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Leggiamo, infatti: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.