L incontro dell Innominato con il cardinale Federigo Borromeo Capitolo XXIII 599 «Ricordi? Allora non si stava in pace tanto, tra noi... «Noi siamo ora più buoni... «ora che non c è più chi si compiace con entusiasmo e con baldanza deve riconoscere una presenza buona che gli permetta di rialzarsi nonostante tutti gli errori che possa compiere. di noi... «che non c è più chi ci perdoni . Nella vita di un bimbo è importante avere il volto amoroso della mamma al fianco, sapere di poter contare su di lei, che è presente anche quando si trova in un altra camera e quando il lume fioco della lampada si intravede solo dalla serratura. Quando non c è una presenza amorosa che lo abbracci e che gli voglia bene, l uomo è incapace di affrontare la realtà, è preso dal dubbio e dalla paura, che può tramutarsi in angoscia. Perché l uomo possa vivere FACCIAMO IL PUNTO 1 Per quale ragione il nome Dante compare nella Commedia solo quando il poeta incontra Beatrice nel Purgatorio? 2 In che senso non si conoscono bene se non le cose che si addomesticano, afferma A. de Saint-Exupéry ne Il piccolo principe? 3 Perché i due orfani di Pascoli non hanno più il coraggio neppure di litigare? ALLENARSI ALLA PRIMA PROVA tipologia c RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALIT L importanza dell affetto nella conoscenza e nell educazione Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944) scrisse Il piccolo principe, un classico della letteratura di ogni età. Sulla Terra il protagonista della storia incontra una volpe. Quando il principe le chiede che cosa voglia dire addomesticare, la volpe risponde: una cosa da molto dimenticata. Vuol dire «creare dei legami [ ]. Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l uno dell altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo. [ ] I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano. Anche il retore latino Quintiliano (35-96) mise in luce l importanza del rapporto affettivo che si deve creare tra l insegnante e l alunno. Il maestro deve assumere dinanzi allo studente un rapporto simile a quello di un padre dinanzi a un figlio. Quintiliano scrive, infatti, nell Institutio oratoria: