626 Capitolo XXIV Lucia a casa del sarto verso il destinatario, come il narratore sottolineerà nell immagine del vecchio infermo che chiude il Capitolo XXXVIII: Manzoni avvertirà che conviene non tanto pensare a stare bene, ma a fare il bene e forse cominceremmo a stare meglio. Il sarto sa offrire parole di conforto anche alla moglie, prima che intraprenda la salita al castello. Quando lei torna, con pacatezza e discrezione le domanda come sia andata l avventura, come si avverte nel dialogo: [Il sarto] sottovoce: «è andato bene ogni cosa? [La moglie]: «Benone: ti racconterò poi tutto. [Il sarto]: «Sì, sì; con comodo. Oltre ai pregi evidenziati, il sarto ha anche alcuni limiti, piccoli difetti, come la presuntuosa convinzione che avrebbe dovuto lui intraprendere la strada del letterato, al posto di tanti altri, che hanno dato scarsi frutti nelle loro opere. IL SUGO DELLA STORIA Il rispetto della libertà altrui Il discorso dell Innominato ai bravi Convertito e ritornato al castello, l Innominato convoca tutti i bravi e tiene loro un discorso: Levo a ognun di voi gli ordini scellerati che avete da me; voi m intendete; anzi vi comando di non far nulla di ciò che v era comandato. E tenete per fermo ugualmente, che nessuno, da qui avanti, potrà far del male con la mia protezione, al mio servizio. Chi vuol Il rammarico di tutta la vita Il sarto ha l occasione di ospitare a casa sua il cardinale Federigo Borromeo. Un uomo che vanta la sua cultura dinanzi agli ospiti, quando si trova davanti all alto prelato che lo ringrazia della sua generosità, non trova altre parole se non «si figuri! . Egli rimpiangerà per tutta la vita di non aver saputo sfoggiare parole più confacenti alla sua cultura e alle letture di cui si è nutrito per l intera vita. FACCIAMO IL PUNTO 1 Com è presentata la famiglia del sarto? In che senso è l unica famiglia davvero felice del romanzo? 2 Perché la vicenda in cui la famiglia del sarto ospita Lucia anticipa il sugo della storia del Capitolo XXXVIII? 3 Qual è il rapporto del sarto con la moglie? restare a questi patti, sarà per me come un figliuolo: e mi troverei contento alla fine di quel giorno, in cui non avessi mangiato per satollar l ultimo di voi, con l ultimo pane che mi rimanesse in casa. Chi non vuole, gli sarà dato quello che gli è dovuto di salario, e un regalo di più: potrà andarsene; ma non metta più piede qui: quando non fosse per mutar vita; che per questo sarà sempre ricevuto a braccia aperte. Pensateci questa notte: domattina vi chiamerò, a uno a uno, a darmi la risposta; e allora vi darò nuovi ordini. Per ora, ritiratevi, ognuno al suo posto. E Dio che ha usato con me tanta misericordia, vi mandi il buon pensiero. L Innominato ha cambiato condotta, ha scoperto che la sua letizia risiede nell esperienza di essere amato sperimentata nell incontro con il cardinale
Il sugo della storia. Il rispetto della libertà altrui