729 UNA PAUSA DI RIFLESSIONE CAPITOLI XIX-XXX Il terzo pilastro: l Innominato Il romanzo può essere suddiviso in sei parti: un PROLOGO (I-VIII) e un EPILOGO (XXXVII-XXXVIII) che rispettivamente aprono e chiudono il corpo del romanzo retto da quattro pilastri fondamentali ovvero la MONACA DI MONZA (IX-X), la CARESTIA (XI-XVIII), l INNOMINATO (XIX-XXX), la PESTE (XXXI-XXXVI). Manzoni alterna i due pilastri delle figure storiche con i due pilastri costituiti da eventi importanti dell e poca. Il personaggio dell Innominato compare in scena proprio a metà del romanzo nel Capitolo XIX. La conversione del personaggio è, quindi, il perno della vicenda: in essa si nasconde, a detta dell amico Hermes Visconti, la stessa conversione di Manzoni. La figura dell Innominato è realmente esistita. Si tratta di Bernardino Visconti, un parente del Manzoni da parte della madre Giulia Beccaria, divenuto ben presto un ricercato per le azioni criminose compiute. Allontanatosi dalle sue terre e convertitosi, una volta rientrato nel Lecchese, con l incontro con il cardinale Federigo Borromeo, Bernardino si dedica fino alla morte solo a opere di bene. Nei Promessi sposi l Innominato si converte dopo un lungo periodo di crisi, caratterizzato dal tormento, dalla percezione della fugacità della vita, dalla consapevolezza che ciascuno sarà sottoposto a un giudizio personale dopo la morte, dall insonnia (Capitolo XXI). L Innominato ha frettolosamente accettato l incarico affidatogli da don Rodrigo: il rapimento di Lucia dal convento di Monza. Grazie a Egidio, scellerato di professione e conoscenza dell Innominato, inoltre amante della monaca di Monza, il rapimento di Lucia viene attuato celermente (Capitolo XX). Lucia desta compassione non solo nel bravo, capo della spedizione per il rapimento, ma nell Innominato stesso. Vedendo il signorotto, la giovane pronuncia la frase: «Dio perdona tante cose per un opera di misericordia . Quando la notte l Innominato, dopo l ennesima notte insonne, si punta la pistola alle tempie per suicidarsi, le parole di Lucia hanno una funzione salvifica e scacciano momentaneamente l intenzione del suicidio (Capitolo XXI).