Don Rodrigo appestato e il ritorno di Renzo al paese Capitolo XXXIII 801 all uno e all altro, dice qui il manoscritto, eran toccate di quelle cose che fanno conoscere che balsamo sia all animo la benevolenza; tanto quella che si sente, quanto quella che si trova negli altri. Renzo viene ospitato per la notte dall amico e il giorno seguente, di buonora, riparte alla ricerca di Lucia, che si trova a Milano. Il desiderio di sapere se L INDAGINE La vigna di Renzo e quella di Manzoni Ritornato al proprio paese, Renzo rivede la sua vigna. Lo spettacolo è terribile: povera vigna! Per due inverni di seguito, la gente del paese era andata a far legna «nel luogo di quel poverino, come dicevano. Viti, gelsi, frutti d ogni sorte, tutto era stato strappato alla peggio, o tagliato al piede. Si vedevano però ancora i vestigi dell antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate, ma che pure segnavano la traccia de filari desolati; qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di peschi, di ciliegi, di susini; ma anche questo si vedeva sparso, soffogato, in mezzo a una nuova, varia e fitta generazione, nata e cresciuta senza l aiuto della man dell uomo. sia ancora viva e in salute è tale che il giovane non cerca neanche di incontrare Agnese, che si trova non lontano da lì in Valsassina. Il giovane sembra aver imparato dall esperienza. Compra due pani da un fornaio nei pressi di Monza «per non rimanere sprovvisto, in ogni caso . Non cerca più un osteria dove dormire, ma si accontenta di un giaciglio in un cascinotto. In un giorno arriva nei pressi della città, in località Greco.