Capitolo XXXVII Audio lettura Video lezione LA FINE DELLA PESTILENZA E IL RITORNO DI RENZO AL PAESE NATIO LUOGHI Lecchese: paese di Renzo e Lucia, casa dell amico di Renzo, casa di Agnese a Pasturo Bergamasca: paese di Bortolo. Milano TEMPO Dalla fine di agosto a circa metà ottobre 1630 PERSONAGGI Renzo, l amico di Renzo, Agnese, Bortolo, don Abbondio, Lucia, la mercantessa, la monaca di Monza, fra Cristoforo, donna Prassede e don Ferrante Trama La pioggia purificatrice segna la fine del contagio e il volgersi delle vicende dei promessi sposi verso una risoluzione positiva. Abbandonato il lazzaretto e la città di Milano, Renzo si ritrova prima sulla riva dell Adda e arriva poi a casa dell ospite amico che gli dà conforto e cibo. All alba Renzo si reca a Pasturo per riferire le novità ad Agnese. Il giorno dopo, è ancora in viaggio «verso il paese adottivo dal cugino Bortolo. Ritornato nel Lecchese, Renzo non rimane ozioso, ma attende alle pratiche agricole nella terra dell amico che gli dà ospitalità e nell orticello della futura suocera. Che cosa accade ai personaggi della storia, dopo l estate al termine della pestilenza? Don Abbondio, guarito dalla peste, si tiene alla larga da Renzo, temendo che possa chiedergli di nuovo di sposarlo con Lucia. Pochi giorni dopo la visita di Renzo, Lucia esce dal lazzaretto e scopre della sorte della monaca di Monza e della morte di fra Cristoforo. Ritornando alla casa di donna Prassede e di don Ferrante, Lucia apprende che entrambi sono morti per il contagio. Assai severo è il giudizio del narratore su donna Prassede: «Di donna Prassede, quando si dice ch era morta, è detto tutto . Don Ferrante, invece, cerca di dimostrare che la peste non può esistere con argomentazioni filosofiche, fino a quando è costretto a riconoscerne l esistenza per il contagio sempre più diffuso. Tenta allora di giustificarla come conseguenza di influenze astrali, sostenendo che non si possa essere contagiati dal contatto umano. così che don Ferrante si ammala e muore.