L età imperiale Battaglia di Argentoratum Battaglia che si svolse ad Argentoratum, nella quale Giuliano riuscì a fermare l invasione da parte degli Alemanni. L impero di Costantino sposta perciò il fulcro amministrativo a Oriente, mentre a Occidente le città si spopolano per la crisi. Il greco diventa la lingua ufficiale dell impero e la vicinanza al cristianesimo dell imperatore rafforza l idea che il suo regno è voluto dalla Provvidenza e che egli ha ricevuto l investitura divina. Alla morte di Costantino (337 d.C.), si spartiscono l impero i figli Costantino II, Costante e Costanzo II. Ben presto, però, si aprono conflitti fra i tre fratelli e anche altri usurpatori. Nel 361 d.C. rimane imperatore unico Giuliano, nipote di Costantino. Egli gode del sostegno delle legioni, grazie alle capacità militari dimostrate nella battaglia di Argentoratum, contro gli Alemanni (357 d.C.). L imperatore viene chiamato l Apòstata ( il rinnegatore ) perché cerca di ripristinare le antiche tradizioni pagane e si oppone al cristianesimo. La sua morte in una spedizione contro i Persiani (363 d.C.) è vista dai cristiani come opera della vendetta divina. 2. Dalla dinastia dei Valentiniani a Teodosio Unni Popolazione nomade dell Asia. Nel corso delle loro migrazioni, gli Unni spingono le popolazioni che incontrano a lasciare i propri territori. 116 Dopo il brevissimo regno di Gioviano (363-364 d.C.), diventa imperatore Valentiniano (364-375 d.C.). Egli si associa al potere il fratello Valente in qualità di Augusto d Oriente, riserva a sé il ruolo di Augusto d Occidente e stabilisce la propria capitale a Treviri (367 d.C.), sul confine renano. Alla morte dell imperatore, in una campagna militare in Europa orientale, i suoi soldati acclamano imperatore il suo figlio minore, Valentiniano II (375-392 d.C.). Negli stessi anni, Valente deve affrontare una situazione difficile: i Goti premono sul confine danubiano, spinti dagli Unni, e si scontrano con le truppe imperiali. Nel 378 d.C. l esercito romano subisce una grave sconfitta ad Adrianopoli e Valente muore in battaglia. Graziano e Valentiniano II, giovani e inesperti, si affidano al generale Teodosio (379-395 d.C.), che viene associato al potere per governare l Oriente. Nel 380 d.C. i sovrani promulgano l Editto di Tessalonica, con il quale il cristianesimo diviene religione ufficiale dell impero e unico culto permesso; inizia così la persecuzione dei pagani. Nel frattempo, Roma non riesce a scacciare i Goti e si accorda con loro: li rende foederati (cioè alleati) e concede loro l autonomia in cambio di truppe. Nel 392 d.C., dopo la morte di Graziano e Valentiniano II, Teodosio diventa imperatore unico.