Il contesto letterario La letteratura all apogeo dell impero 68-117 d.C. 1. Il contesto culturale La dinastia Flavia Con gli imperatori Flavi, l impero conosce una fase di riassestamento: Vespasiano attua un programma di risanamento delle casse imperiali, riorganizza l amministrazione statale e i rapporti tra imperatore e Senato si distendono, con l eccezione del regno di Domiziano. 2. La produzione letteraria Recupero dei classici In particolare i modelli a cui si guarda sono Cicerone per la prosa e Virgilio per la poesia. Il ritorno ai classici La restaurazione dei valori del passato porta, in ambito culturale, al recupero dei classici di età tardo-repubblicana e augustea, anche per la maggiore influenza delle aristocrazie provinciali, più legate ai valori tradizionali romani e favorite dalle politiche imperiali: Vespasiano infatti favorisce l ingresso, nell apparato burocratico, di cavalieri e membri del ceto nobiliare provenienti dalle province. Questo orientamento classicista non dimentica però i recenti sviluppi della letteratura, continuando a coltivare il gusto per il macabro proprio dell età precedente. 3. La prosa Fra tradizione e innovazione Nell età dei Flavi e di Traiano la produzione letteraria in prosa è caratterizzata dalla rinascita di alcuni generi antichi (trattatistica retorico-pedagogica) e dall evoluzione di altri (storiografia ed epistolografia). LA PROSA TECNICA E SCIENTIFICA Manuali per funzionari imperiali Nell età dei Flavi la letteratura in prosa conosce notevole sviluppo. In particolare, le opere di natura tecnico-scientifica forniscono risposte concrete alle esigenze di un ceto di amministratori imperiali che devono occuparsi di specifiche mansioni tecniche. 44
Il contesto letterario – La letteratura all’apogeo dell’impero (68-117 dC)