Il contesto storico Splendori e debolezze dell impero A causa dello scontento della classe senatoria, nel 192 d.C. Commodo cade vittima di una congiura. Con la sua morte si chiude un epoca di concordia civile e se ne apre una caratterizzata da instabilità politica, economica e sociale, nella quale la popolazione si allontana dalla religione tradizionale e si diffondono i culti orientali. 3. Tramonto dell età aurea LA GUERRA CIVILE E SETTIMIO SEVERO Alla morte di Commodo, i senatori sostengono Publio Elvio Pertinace (193 d.C.), noto come valido comandante e governatore provinciale. Egli però non riesce a guadagnarsi il supporto dei pretoriani, che lo uccidono. Segue Didio Giuliano, che regna per pochi mesi, prima di morire per una congiura dei senatori. Le legioni stanziate nelle diverse province acclamano ciascuna il proprio generale: Clodio Albino in Britannia, Pescennio Nigro in Siria, Settimio Severo in Pannonia. Dopo quattro anni di guerra civile, alla fine prevale Settimio Severo (197-211 d.C.). Per prima cosa egli mette a morte i responsabili dell uccisione di Pertinace e sostituisce le coorti pretorie con truppe a lui fedeli. Durante il suo principato, Settimio Severo: Constitutio Antoniniana Ancora oggi, nella critica storica, si discutono il senso effettivo e la reale portata del provvedimento, praticamente ignorato dalle fonti antiche. Probabilmente, ufficializza una situazione di fatto già normale nell impero. nomina successore suo figlio Caracalla e fa riconoscere la propria presunta adozione da parte di Marco Aurelio, per consolidare la propria posizione; guida con successo una spedizione contro i Parti e conquista la loro capitale Ctesifonte; assoggetta la Mesopotamia; con le ricchezze ottenute, risolleva momentaneamente le finanze pubbliche ormai esauste e garantisce così un po di stabilità all impero; per mantenere l equilibrio economico, rende l amministrazione più opprimente; pone così le basi per la grave crisi che si scatenerà di lì a poco; predispone l ascesa al principato anche del secondo figlio Geta, con l intento di realizzare una seconda diarchia. CARACALLA Alla morte di Settimio Severo, però, il potere viene preso dal solo Caracalla (211 d.C.), che fa assassinare il fratello Geta. Il nuovo imperatore promulga poi la Constitutio Antoniniana, che concede la cittadinanza a tutti i residenti all interno dell impero. Forse questo provvedimento è realizzato per aumentare il numero di cittadini chiamati a pagare i tributi. 91