Il latino nell’italiano 1. Lessico I rapporti tra l’italiano e il latino sono frequenti e numerosi, non soltanto storicamente, ma anche nel presente. L’italiano deriva dal latino parlato (detto ), che era abbastanza diverso dal latino cosiddetto , cioè quello degli scrittori soprattutto del periodo aureo della letteratura latina, tra I secolo avanti Cristo e I secolo dopo Cristo (Cesare, Cicerone, Orazio, Virgilio, Tacito ecc.). Fino almeno al 1700 l’istruzione universitaria europea si svolgeva quasi esclusivamente in latino, così come, per tutto il 1600, gran parte della comunicazione scientifica. Ancora oggi molte frasi, citazioni e modi di dire sono in latino, per non parlare di molti termini scientifici, ma spesso passati nella lingua comune, detti per l’appunto . Eccone una lista molto breve (in realtà sono molti di più) seguita dal significato originario latino: latino volgare classico latinismi , “le cose da fare” agenda , “in un altro luogo” alibi , “un secondo me stesso” alter ego , “il corso della vita” curriculum vitae , “manca” deficit , “al di fuori” extra , “tutte le altre cose” et cetera , “gratuitamente” gratis , “in modo grossolano, approssimativo” grosso modo , “terra” humus , “più giovane” junior , “non più oltre” non plus ultra , “chi al posto di cui” qui pro quo , “che deve essere riferito” referendum , “più vecchio” senior ( ) , “(condizione) senza la quale non” condicio sine qua non Alcuni proverbi e modi di dire latini saranno commentati nelle pagine seguenti, per spiegare i vari fenomeni grammaticali della lingua latina messa a confronto con quella italiana. Una conoscenza anche non approfondita del latino può aiutarti sia ad arricchire il tuo bagaglio lessicale (dal momento che molte parole ed espressioni italiane ricalcano le corrispettive forme latine), sia a conoscere meglio la morfologia e la sintassi dell’italiano. | ESERCIZIO | Con l’aiuto del vocabolario, stabilisci l’esatto significato che ciascun latinismo elencato ha in italiano. Poi componi una frase per ciascun termine.