UN PO’ DI STORIA Gli antenati del computer L’esigenza di fare i conti in modo veloce ha origini antiche. Fin dalla preistoria l’uomo ha utilizzato le dita come strumento per contare e, ancora oggi, troviamo una traccia di questo “metodo” nel con il quale sono rappresentati i numeri. sistema decimale In informatica tutto quello che può essere rappresentato con i numeri prende il nome di . La parola inglese digit, che in italiano significa cifra, deriva dalla parola latina digitus, cioè dito. digitale Quando vennero introdotte le prime nozioni di matematica, cominciarono a comparire anche i : il primo, che può essere considerato il più antico antenato del computer, è l’ , una struttura sulla quale i numeri venivano rappresentati disponendo ordinatamente alcuni sassi su diverse file. L’uso dell’abaco introdusse il concetto di , nel quale le cifre dei numeri assumono valori diversi in base alla posizione che occupano nella notazione (unità 2). L’invenzione della scrittura ha poi consentito di registrare e trasmettere una grande quantità di informazioni di varia natura, in particolare la sua applicazione alla matematica ha permesso la creazione di ausili per svolgere i calcoli: un esempio è la , invenzione attribuita forse erroneamente, al matematico greco Pitagora, vissuto nel VI secolo a. C. primi strumenti dedicati al calcolo abaco sistema di numerazione posizionale tavola pitagorica Ricostruzione di due antichi abachi.