5 IL CALCOLO AUTOMATICO Quando digitiamo su una calcolatrice una sequenza corretta di tasti, la calcolatrice calcola e visualizza il risultato in modo automatico. ESEMPIO Apriamo la Calcolatrice di Microsoft Windows e digitiamo da tastiera e . 5 + 3 = La grande di dispositivi elettronici di questo tipo deriva da tre importanti considerazioni: potenzialità una calcolatrice esegue i , cioè “si sostituisce” all’essere umano, che quindi può permettersi di non contare; calcoli automaticamente una calcolatrice è in grado di , anche complessi, cioè è in grado di eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, radici quadrate, percentuali ecc.; eseguire vari tipi di calcoli una calcolatrice è in grado di , cioè, per esempio, è in grado di eseguire un’addizione con qualsiasi addendo (non solo 5 + 3, ma anche 1625,12 + 0,42 o altro). eseguire un’operazione utilizzando qualunque numero Per consentire al dispositivo elettronico di acquisire la flessibilità che lo caratterizza è necessario “insegnargli prima” come agire genericamente in modo che “dopo” possa risolvere tutti i problemi che gli verranno posti, basati su dati concreti. Quando la calcolatrice viene “istruita”, non impara solo a calcolare un’unica addizione (per esempio 5 + 3), ma le vengono forniti gli strumenti per poter addizionare qualunque coppia di numeri. Per indicare gli di un’addizione (o i termini generici di una qualunque altra operazione), per convenzione, invece dei numeri si utilizzano le . Quindi invece di 5 + 3 si scrive A + B. In questo modo sarà possibile sostituire ad A e B qualsiasi numero e l’addizione verrà sempre eseguita correttamente. Per “insegnare” al dispositivo l’operazione generica A + B, viene utilizzata una formula matematica che rimane sempre uguale. Anche i per che dovranno eseguire. addendi generici lettere programmi di calcolo utilizzano le formule generalizzare le operazioni