1 DAL TESTO ALL’IPERTESTO Un po’ di storia Il web che oggi tutti conosciamo è nato in un contesto e per scopi non informatici. I fisici di tutto il mondo hanno sempre avuto la necessità di raccolti durante le loro ricerche, ma fino agli anni Ottanta la tecnologia non consentiva di scambiare le informazioni in modo comodo e immediato, inoltre l’accesso ai dati nei database era piuttosto difficoltoso. Nel 1989 lo scienziato , che all’epoca lavorava per il CERN (un enorme laboratorio di fisica attivo dal 1954 che si trova al confine tra Svizzera e Francia, nella periferia della città di Ginevra), propose di utilizzando un “ ” che consentisse la condivisione di documenti scientifici (contenuti nel database) utilizzando documenti “iper”, cioè “al di sopra” dei testi “normali”. Come spesso accade, inizialmente la proposta suscitò scarso interesse, ma Berners-Lee sviluppò comunque il suo progetto creando il linguaggio HTML, con il quale scrivere gli ipertesti, il browser con il quale sfogliarli, il server web e il protocollo http per poterli condividere, oltre alle prime pagine web che descrivevano il progetto stesso. Alla , che negli anni successivi si diffuse esponenzialmente in tutto il mondo. condividere i dati Tim Berners-Lee condividere le informazioni database ipertestuale fine del 1990 nacque il World Wide Web Lo sapevi che Nel 2014 il CERN ha ricaricato online la conosciuta, completa dei collegamenti ipertestuali che hanno fatto navigare i primi utenti nella rete “primordiale”. Quella disponibile non è la copia originale, che purtroppo pare sia andata perduta, ma si tratta di una versione risalente al novembre 1992, ritrovata su un vecchio floppy disk. Puoi trovare la prima pagina web della storia al link . più “antica” pagina web http://info.cern.ch/ Come creare una semplice pagina web Il è costituito da , cioè da che non sono altro che ipertesti arricchiti di contenuti, perché possono includere anche immagini, video, effetti per il testo ecc. World Wide Web siti web insiemi di pagine web Le pagine web che “sfogliamo” su Internet utilizzando un comune browser sono , cioè pagine sull’hard disk di un in modo tale da renderle accessibili alle persone di tutto il mondo. Il caricamento è un’operazione simile al copia/incolla che facciamo su Esplora file. Le pagine web, però, , cioè senza connessione. Una pagina web salvata sull’hard disk del PC può essere aperta con il browser esattamente come una pagina caricata in rete. Creare una pagina web è molto semplice: basta scrivere un testo all’interno di un editor testuale puro (per esempio Blocco note) e salvare il file con nome facendo clic sul menu . Dopo aver scelto il nome, il file viene salvato utilizzando l’estensione .txt. pagine online che qualcuno ha creato sul PC e poi ha caricato server web possono esistere anche offline File Salva con nome Attenzione L’ambiente utilizzato per scrivere una pagina web perché il file nativo generato da tale software, oltre al contenuto testuale, può includere caratteri di controllo, per esempio quelli per l’applicazione di un font, che verrebbero visualizzati in modo errato all’interno della pagina web. non può essere un programma di videoscrittura