AGENDA 2030: OBIETTIVO 5 – PARITÀ DI GENERE PARITÀ DI GENERE IL PROBLEMA La parità di genere è il principio giuridico che stabilisce un uguale trattamento e uguali opportunità economiche, politiche e sociali per tutte le persone indipendentemente dal genere, maschile o femminile. Tuttavia donne e ragazze subiscono ancora oggi discriminazioni e violenze in molte parti del mondo. Discriminazione delle donne La discriminazione delle donne è un fenomeno molto antico e trasversale a quasi tutte le culture del mondo. Nonostante i passi in avanti fatti nel corso dell’epoca moderna, è un pregiudizio ancora molto diffuso quello secondo cui esisterebbe una differenza tra i sessi tale da giustificare l’inferiorità delle donne e la loro subordinazione agli uomini. Negazione dei diritti fondamentali Nei Paesi più arretrati le condizioni delle donne sono spesso pessime: sono negati loro i diritti fondamentali, come il diritto all’istruzione. Cura della casa e accudimento dei figli Nei Paesi più avanzati la situazione è migliore, tuttavia spesso sulle donne gravano ancora oggi i lavori domestici e l’accudimento dei figli. Violenza contro le donne Un fenomeno ancora tristemente diffuso, anche nell’avanzata Europa, è la violenza (fisica e verbale) contro le donne, sia nella sfera domestica sia in quella pubblica. SENZA PARITÀ DI GENERE NON C’È GIUSTIZIA! A tutti gli individui spettano uguali diritti, senza distinzione alcuna. Questo principio fondamentale, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU, non solo implica l’uguaglianza tra uomini e donne, ma richiede agli Stati un impegno concreto affinché siano eliminati tutti gli ostacoli che limitano la partecipazione delle donne alla vita economica, politica e sociale del proprio Paese. I passi da fare, in questo senso, sono ancora molti, ma una cosa è certa: senza parità di genere, qualsiasi idea di sviluppo e qualsiasi visione di futuro risultano profondamente iniqui.