Licia Colò – EDEN DA RITROVARE DANUBIO Lo sapevate? Tra tutti i fiumi del Pianeta, il Danubio è il più “ ”: dalla sua sorgente nella Foresta Nera sino alla foce nel Mar Nero, lungo un percorso di 2860 chilometri, attraversa infatti ben . Lo fa muovendosi da ovest verso est, ed è l’unico in Europa a scorrere in questa direzione. Le sue acque tranquille bagnano – Vienna, Bratislava, Budapest e Belgrado – e lungo le sue rive da sempre si incrociano, scontrandosi e mescolandosi, . Sulle sue sponde, nei secoli, sono sorte città fortificate e sfarzose cattedrali, centri divenuti trafficati porti fluviali e snodi commerciali, e tutto questo oggi rappresenta un grande valore. È interessante inoltre riflettere su come gli antichi Romani usarono il Danubio: per loro era il confine settentrionale dell’Impero, ma anche un’“autostrada” per arrivare oltre i Balcani, e questo fa capire come il fiume abbia sempre unito i popoli più di quanto li abbia divisi. Fu però solo nel 1856, dopo interminabili conflitti, che le nazioni attraversate dal suo corso firmarono un accordo per renderlo internazionale e concedere la libertà di navigazione anche ai Paesi non bagnati dal fiume. Superato il periodo delle guerre mondiali, il grande fiume è tornato a essere ciò che è sempre stato, una che ben rappresenta il sentimento che dovrebbe unire tutti noi europei. multiculturale dieci Paesi quattro capitali popoli diversi cerniera tra culture L’esperienza Il Danubio è quasi interamente navigabile, ed è proprio a bordo di che si può viverlo al meglio, viaggiando attraverso l’Europa in modo lento e sostenibile. Sono molte le “perle” che il fiume infila nel suo lungo corso, arrivando alla fine nei pressi della città rumena di Tulcea, dove si divide in una foce a che è oasi di biodiversità protetta dall’UNESCO. piccole imbarcazioni fluviali delta Pellicani nel delta del Danubio.