Le città La capitale è (1 .682.000 abitanti), in assoluto il centro urbano predominante della nazione per rilevanza politica ed economica. La città è nata nel 1873 dalla fusione di tre centri urbani prima distinti, Buda e Óbuda, sulla sponda occidentale del Danubio, e Pest sulla sponda orientale. Possiede molti importanti monumenti e istituzioni culturali, oltre a essere una delle capitali europee più visitate dai turisti. Le altre città più importanti sono (199.000 abitanti), che si trova al confine con la Romania, e (o , 158.000 abitanti), nel Sud del Paese. Budapest Debrecen Szeged Seghedino Bagni termali a Budapest: quella termo-balneare è una tradizione molto sentita fin dall’epoca ottomana. CAPITALE dell’UNGHERIA e capitale dell’Impero AUSTRO-UNGARICO FINO AL 1918 insieme a Vienna NASCE nel 1873 dall’UNIONE di TRE città: BUDA, ÓBUDA e PEST OSPITA il maggior numero di sorgenti termali al mondo È chiamata “la Regina del Danubio” BUDAPEST L’ECONOMIA Il settore primario si basa in gran parte sull’ , resa molto redditizia dall’estesa meccanizzazione e dalla grande disponibilità di terreni fertili: i terreni coltivati coprono infatti più della metà del territorio ungherese e consentono la produzione di notevoli quantità di cereali, patate e barbabietole; importante è anche la viticoltura, che permette di ricavare vini noti ed esportati anche all’estero. Molto praticato l’ , soprattutto bovino ed equino, ma anche suino, ovino e di volatili. L’ è molto sviluppata nei settori chimico e meccanico, oltre che in quello agroalimentare legato alla trasformazione dei prodotti della fiorente agricoltura. I sono ben articolati, ma risentono, così come l’intera economia, delle tensioni tra il Paese e il resto dell’Unione Europea. Il Governo ungherese, infatti, porta avanti una politica di crescente isolazionismo e ha posizioni sempre più dure contro il fenomeno dell’immigrazione, che hanno portato a partire dal 2015 alla costruzione di barriere di filo spinato e muri lungo i confini meridionali. Molto importante è il , che ruota soprattutto intorno alla capitale Budapest e che può contare su un’efficiente rete di vie di comunicazione. Il Danubio è interamente navigabile nel tratto ungherese e riveste un ruolo fondamentale per il . Sul suo corso transitano infatti oltre 100 milioni di tonnellate di merci l’anno, oltre a 7 milioni di passeggeri, che lo percorrono a bordo di navi turistiche da crociera. agricoltura allevamento industria servizi turismo commercio