Approvato nel 2014, il programma 30-30-30 prevede di raggiungere i seguenti obiettivi entro il 2030: ridurre le emissioni di gas serra almeno del rispetto al 1990, mirando a una riduzione complessiva dell’ entro il 2050; 40% 80% portare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili al ; 27% ridurre il consumo energetico del aumentando l’efficienza. 27% Questi obiettivi hanno per l’UE una grande importanza non solo , ma anche , poiché permetterebbero di ridurre la dei Paesi membri da fonti importate dall’estero, come il petrolio e il gas naturale. ambientale economica dipendenza energetica DALL’ACCORDO DI PARIGI AL “GREEN DEAL” EUROPEO Nel 2015, durante la , l’UE è stata tra i più accesi sostenitori di un accordo forte tra tutti gli Stati, compresi quelli che emettono le maggiori quantità di gas serra, tra cui Stati Uniti, Cina e India. Il risultato è stato lo storico (2016), con il quale i Paesi firmatari si sono impegnati a ridurre le emissioni di gas serra in misura tale da contenere l’aumento medio della temperatura globale ; questo limite è stato ribadito dalle successive (Conferenze delle Parti sul clima), a cui ogni anno la Commissione Europea partecipa insieme ai Paesi che fanno parte dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite). Quando nel 2020, sotto la presidenza di Donald Trump, gli Stati Uniti si sono temporaneamente ritirati dall’Accordo di Parigi, la Commissione Europea “ha risposto” presentando un progetto ambizioso, chiamato , che mira a diminuire le emissioni dell’Europa del 55% entro il 2030, e a farla diventare entro il il primo continente a emissioni zero, quindi a . Questo obiettivo richiede enormi investimenti economici, per esempio per eliminare l’utilizzo del carbone nel settore energetico, per sostenere il rinnovamento dell’industria e diventare leader mondiali nell’“economia verde”, per ristrutturare gli edifici in modo da ridurre gli sprechi di energia e promuovere forme di trasporto pubblico e privato più pulite ed economiche. XXI Conferenza mondiale di Parigi sui cambiamenti climatici Accordo di Parigi non oltre 1,5 °C COP Green Deal 2050 impatto climatico zero STUDIO CON METODO per capire. Rispondo Perché i programmi 20-20-20 e 30-30-30 hanno un'importanza economica oltre che ambientale? Quali impegni si sono assunti i Paesi firmatari dell’Accordo di Parigi? Che cos’è il Green Deal? Qual è il suo obiettivo per il 2050? GEOOGGI – COP28: VERSO L’ADDIO ALLE FONTI FOSSILI Nel , 197 Paesi e l’Unione Europea si sono riuniti a per la ventottesima conferenza ONU contro il cambiamento climatico (COP28). Per la prima volta, negli accordi finali sono stati citati come (l’opposizione dei Paesi produttori di petrolio era sempre riuscita a evitare che comparissero esplicitamente) e si è stabilita la necessità di abbandonarli. Tra le più importanti misure previste c’è la triplicazione della produzione di energia rinnovabile nel mondo entro il 2030, un obiettivo fortemente voluto dall’UE e sottoscritto da 116 Paesi (senza però Cina, India e Russia). dicembre 2023 Dubai tutti i combustibili fossili principale causa del riscaldamento globale