KOSOVO I DATI 10.887 km 1.662.009 152,4 ab./km repubblica parlamentare 12.833 $ dato non disponibile 76,8 65 dato non disponibile dato non disponibile 5,37% superficie : 2 abitanti: densità: 2 ordinamento: capitale: : Priština albanese, serbo euro lingua: moneta: PIL pro capite ISU: speranza di vita: potenziale candidato per l’adesione all’UE indice di libertà globale (0-100): indice di disuguaglianza di genere: emissioni di CO 2 pro capite: energia da fonti rinnovabili: Il Kosovo è privo di sbocchi sul mare e confina a nord e a est con la Serbia, a sud con la Macedonia del Nord e a ovest con l’Albania e il Montenegro. Il territorio del Kosovo è perlopiù , con vette che superano i 2500 metri; l’unica regione pianeggiante, la , si trova nella zona occidentale del Paese. Il clima è , con inverni freddi e umidi ed estati calde e afose. Dopo la dissoluzione della , il Kosovo è diventato una provincia autonoma della Serbia. Nel 1998 la maggioranza albanese residente nella provincia ha cercato di rendersi indipendente dalla Serbia, ma è stata vittima di una (vedi pagina a fianco). Dopo un periodo di amministrazione ONU, nel il Kosovo ha dichiarato la propria , che è stata riconosciuta da diversi Paesi e da varie organizzazioni internazionali, ma non dall’ONU né da altri Stati, tra cui la stessa Serbia. Dal 2014 il Kosovo è però considerato dalla Commissione Europea come un potenziale candidato all’ingresso nell’UE. Il 93% della popolazione è di etnia e di fede , mentre il 7% è serbo e di religione . I rapporti tra le due comunità sono molto tesi: in maggioranza i serbi, concentrati nel Nord del Paese, non riconoscono l’indipendenza del Kosovo e si considerano ancora cittadini della Serbia. Le città più importanti sono (218.000 abitanti), la capitale, e (180.000 abitanti). mont so uo Metohija continentale Federazione Iugoslava dura repressione 2008 indipendenza albanese musulmana ortodossa Priština Prizren A causa delle guerre e dei rivolgimenti politici degli ultimi decenni, il Kosovo è uno dei . Solo recentemente la sua economia ha iniziato a crescere grazie agli . L’ e l’ sono arretrati e non soddisfano la domanda interna di cibo. L’ è dominata dal settore dell’estrazione e della lavorazione dei metalli, ma il comparto è entrato in crisi in seguito all’indipendenza e solo ora si sta risollevando grazie a investimenti stranieri. Anche i sono assai scarsi e limitati al piccolo commercio. Oltre il 20% del PIL è garantito dalle , cioè il denaro che i kosovari immigrati all’estero inviano ai propri famigliari rimasti nel Paese. Paesi più poveri d’Europa aiuti internazionali agricoltura allevamento industria servizi rimesse internazionali