Dopo la Seconda Guerra Mondiale, in Albania si costituì un , tra i pochi in Europa non soggetto all’Unione Sovietica, che fu rovesciato nel 1990. Seguirono anni difficili, in cui si formarono un Governo democratico e l’attuale . regime comunista repubblica parlamentare LA POPOLAZIONE La maggioranza della popolazione è di etnia , ma nel Paese vivono anche piccole minoranze di origine , e , a testimonianza della passata dominazione ottomana. La lingua ufficiale è il cosiddetto “albanese standard”, risultato della fusione dei due dialetti parlati dalla popolazione: il , diffuso a nord, e il , predominante a sud, che è quello generalmente parlato dagli albanesi residenti in Italia. Negli anni ’60 del Novecento l’Albania, in regime dittatoriale, era l’unica nazione del mondo a dichiararsi ufficialmente atea: era proibito appartenere a qualsiasi fede religiosa. Oggi il divieto non esiste più e la religione più diffusa, sia tra coloro che avevano continuato a praticare la propria fede di nascosto sia tra i nuovi convertiti, è quella , seguita da quella . albanese greca rom turca ghego tosco musulmana cristiano-ortodossa Le città La capitale dell’Albania, (610.000 abitanti), è il prin­cipale centro politico, economico e culturale del Paese. Altre importanti città sono (201.000 abitanti), centro portuale, e (95.000 abitanti), vicina all’omonimo lago, soprannominata “la culla della cultura albanese”. Tirana Durazzo Scutari L’ECONOMIA L’economia albanese è rispetto alla me­dia europea, situazione che è stata all’origine di un’emigrazione di massa della sua popolazione negli anni Novanta del Novecento. L’ impegna ancora ben il 42% della popolazione, ma riesce a malapena a soddisfare i bisogni interni. L’ ovino e la sono praticati perlopiù con metodi tradizionali, ma sono in fase di ammodernamento. L’ è poco sviluppata, nonostante l’intervento, negli ultimi anni, di investitori stranieri, per la maggior parte italiani, che però devono fare i conti con carenze infrastrutturali e soprattutto con l’inadeguatezza del sistema bancario, che recentemente è stato investito da molti scandali. L’energia prodotta nel Paese proviene tutta da , tuttavia la quantità non basta a soddisfare il fabbisogno e si ricorre all’importazione di combustibili fossili. Tra i è in forte aumento il turismo, soprattutto lungo le coste. molto arretrata agricoltura allevamento pesca industria centrali idr lettriche oe servizi Una spiaggia della baia di Ksamil, nell’Albania Meridionale.