Guerra Mondiale. In base al Trattato di Versailles, firmato tra le potenze vincitrici nel 1919, l impero fu smembrato e furono creati nuovi Stati a base nazionale. Nacque così la Repubblica Austriaca, le cui istituzioni democratiche durarono solo fino al 1934, quando il cancelliere Engelbert Dollfuss, simpatizzante del Partito Nazista, instaurò una dittatura. Nel 1938 l Austria fu formalmente annessa alla Germania (un evento noto come Anschluss). Nel 1945, dopo la sconfitta di quest ultima nella Seconda Guerra Mondiale, nacque la Seconda Repubblica Austriaca. L ORDINAMENTO POLITICO Oggi l Austria è una repubblica federale parlamentare, formata da 9 L nder (Land al singolare), entità amministrative, suddivise in 80 distretti (di cui non fanno parte però 15 città, dette a statuto autonomo ). I L nder sono: Burgenland, Carinzia, Bassa Austria, Alta Austria, Salisburghese, Stiria, Tirolo, Vorarlberg, Regione di Vienna. Il capo dello Stato è il Presidente federale, che viene eletto direttamente dalla popolazione. Egli nomina a sua volta il capo del Governo, il Cancelliere. Il potere legislativo è in mano a un assemblea formata da due camere: il Bundesrat, che è costituito dai rappresentanti degli Stati federali, e il Nationalrat, composto da deputati eletti dai cittadini. L Austria è entrata a far parte dell Unione EuroUna via di Salisburgo, capoluogo dell omonimo Land. 86 REGIONE ALPINA pea nel 1995 ed è stata uno dei primi Paesi a adottare l euro come moneta. Mantiene però la propria neutralità militare, sancita con i trattati successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Il Paese infatti non fa parte della NATO, anche se il tema dell adesione all Alleanza Atlantica è spesso dibattuto tra le diverse forze politiche austriache. LA POPOLAZIONE Considerando le caratteristiche del territorio austriaco, non molto esteso e in gran parte montuoso, è facile comprendere i dati relativi alla popolazione: gli austriaci sono infatti solo 8,9 milioni circa, con una densità di popolazione (108 abitanti per chilometro quadrato) e un tasso di urbanizzazione (58%) notevolmente inferiori alle medie dei Paesi dell Unione Europea. Come in tutti i Paesi sviluppati dell Europa Occidentale, il tasso di incremento demografico è praticamente pari a zero, mentre l aspettativa di vita è molto alta. La grande maggioranza della popolazione è di origine austriaca, vicina per cultura ai bavaresi della Germania Meridionale, ma esistono minoranze croate, ceche, ungheresi, slovacche e slovene che testimoniano il passato imperiale dell Austria. Croati e ungheresi risiedono prevalentemente nella regione del Burgenland, mentre la minoranza slovena si concentra in Carinzia.