ANDREA GIULIACCI CLIMATICAMENTE Il ghiacciaio svizzero di Rhone, coperto da teloni in materiali che riflettono i raggi del Sole, nel tentativo di prevenirne la fusione. Che fine hanno fatto i ghiacciai alpini? Alla fine dell estate 2022 i cittadini svizzeri osservavano sbalorditi le proprie montagne: dalle cime mancava una grossa quantità di ghiaccio, fusa a un ritmo senza precedenti durante quella stagione eccezionalmente calda. Gli scienziati hanno poi calcolato che basterebbero 17 estati di fila come quella del 2022 per far scomparire del tutto il ghiaccio dalle montagne svizzere! Tutta colpa del cambiamento climatico, che in Europa sta facendo aumentare rapidamente le temperature in tutte le stagioni, rendendo le estati sempre più spesso bollenti. Le conseguenze si vedono anche sul versante italiano delle Alpi, come conferma l ultimo Catasto dei Ghiacciai italiani, un rapporto che descrive lo stato di salute dei nostri ghiacciai: in appena 50 anni è scomparso circa il 30% del ghiaccio presente sulle nostre montagne. LA STORIA E L ORDINAMENTO POLITICO La nazione svizzera nacque nel 1291, quando alcuni territori si unirono a formare una Confederazione per sottrarsi alla dominazione austriaca; solo nel 1648 tuttavia la Confederazione, a cui si erano aggiunte nel frattempo numerose altre regioni, poté finalmente dichiararsi indipendente dal Sacro Romano Impero. Intanto, nel XVI secolo, la Svizzera era stata uno dei focolai da cui era partita la Riforma protestante. Nel 1979 fu proclamata l attuale repubblica federale, composta da 26 Stati che godono di ampia autonomia e corrispondono perlopiù ai 23 cantoni storici, le tradizionali province svizzere (a eccezione di tre di essi che sono stati divisi in due parti). Anche in Svizzera si tengono votazioni per eleggere i parlamentari, ma in questo Paese la democrazia rappresentativa è affiancata dalla ben più antica democrazia diretta, cioè la facoltà dei cittadini di proporre, approvare e respingere le leggi direttamente, senza l intermediazione dei parlamentari. Per fare questo i cittadini si servono di varie forme di consultazione popolare, come il referendum, che è presente anche nell ordinamento costituzionale italiano ma che in Svizzera è molto più praticato, tanto che i cittadini svizzeri sono chiamati a votare per approvare o respingere le norme più disparate anche tre o quattro volte all anno. LA POPOLAZIONE La popolazione svizzera si divide in quattro gruppi principali, che parlano le quattro lingue ufficiali dello Stato svizzero: tedesco, italiano, francese e romancio. Quest ultima è una lingua neolatina parlata da alcune decine di migliaia di persone nel Cantone dei Grigioni, ed è simile al ladino diffuso sulle Alpi Orientali italiane. Ciascuna di queste popolazioni abita nella regione più vicina allo Stato in cui si parla quella lingua: ecco perché, spesso, si parla di Svizzera italiana, francese e così via. Le religioni più praticate sono il Cattolicesimo e il Protestantesimo della Chiesa riformata svizzera. L immigrazione sul territorio svizzero è sempre stata intensa: circa il 25% della popolazione è formato da immigrati (tra i quali quasi 330.000 italiani). SVIZZERA 93