eden DA RITROVARE LIC IA COL TERRA E FORESTA DEL BRASILE Lo sapevate? Ci sono cose di cui si parla poco perché c è chi ha interesse a non renderle note. Quello che da decenni succede in Brasile ne è un esempio. Nel Paese infatti le terre coltivabili abbondano, ma più della metà sono in mano a pochi. Come si è arrivati a questo? Fino a 500 anni fa, per milioni di indigeni brasiliani la terra era una proprietà comune, ma l arrivo dei colonizzatori ha cambiato tutto e i nuovi proprietari terrieri hanno iniziato a investire nelle monocolture, affidate a schiavi indigeni o africani. Nel XX secolo, poi, è iniziato un vero e proprio processo di accaparramento della terra per mezzo di atti di proprietà non esattamente legali: una pratica conosciuta come land grabbing. Grazie a questi discussi documenti , i latifondisti si sono appropriati di altre terre incolte o appartenenti a contadini e indigeni che sono stati cacciati via. L esperienza Nonostante più di 30 milioni dei suoi abitanti non riescano a fare tre pasti al giorno, il Brasile ha da tempo scelto di esportare gran parte della sua produzione agricola. Il cosiddetto agrobusiness rappresenta oltre il 20% del PIL del Paese; l interesse nei confronti dei terreni agricoli è per questo sempre maggiore e la deforestazione avanza inarrestabile. A combattere queste pratiche, fin dagli anni 70, è il movimento dei lavoratori rurali senza terra che, a oggi, oltre a creare centri di formazione e a promuovere tecniche agricole innovative e a basso impatto ambientale, è riuscito a far conquistare un pezzo di terra a oltre 400.000 famiglie. Purtroppo però coloro che hanno interessi nell agrobusiness sono tanti e lo scontro è molto duro: i dati ufficiali parlano di 342 persone uccise dal 2012 al 2021 perché lottavano per la terra e l ambiente. Una manifestante 298 AMERICA indigena.