Il clima più estremo Il clima dell entroterra antartico è considerato il più estremo del mondo. un area completamente priva di vita ed è classificata come deserto freddo poiché, nonostante la presenza dalla calotta ghiacciata, non c è acqua allo stato liquido. Nonostante l alta pressione sia pressoché costante, soffiano talvolta venti fortissimi generati dall aria gelida, e quindi molto pesante, che dalle regioni poste a quote elevate scivola giù verso le coste. La temperatura media è di 57 °C, ma nel 2018 i satelliti della NASA hanno rilevato su un altopiano dell Antartide Orientale la più bassa temperatura mai registrata sulla superficie terrestre: 98,6 °C. Il clima delle aree costiere è relativamente più mite e la temperatura massima supera gli 0 °C nella stagione estiva, quando le coste si coprono di muschi e licheni, e sono frequentate da colonie di uccelli marini, foche e pinguini che possono raggiungere anche i milioni di esemplari. Un ambiente in pericolo I cambiamenti climatici stanno minacciando il delicato equilibrio ecologico e climatico dell Antartide. In particolare, il riscaldamento globale rischia di provocare la fusione della banchisa e della calotta polare. Già nella situazione attuale, ogni estate immensi iceberg si staccano dalla banchisa, fondendo man mano che si spostano verso nord; si calcola che se l intera calotta polare antartica fondesse, il livello dei mari aumenterebbe di circa 58 m: gran parte delle aree abitate del mondo sarebbero sommerse, costringendo centinaia di milioni di persone a trasferirsi ad altitudini più elevate. LA POPOLAZIONE L Antartide non è mai stato abitato stabilmente e non appartiene a nessuno Stato. Nel XIX secolo gli unici insediamenti temporanei erano gli attracchi di fortuna delle navi baleniere. Oggi il continente è abitato solo da scienziati e altri lavoratori delle circa 70 stazioni di ricerca, concentrate soprattutto sulla costa, che si dedicano a rilevazioni ed esperimenti nei campi della geologia, della biologia e della climatologia. Il numero totale dei loro abitanti varia da 1000 a circa 5000, in base alla stagione. Esistono infatti poche stazioni permanenti, abitate tutto l anno, mentre la maggior parte è attiva solo in estate, che corrisponde al periodo invernale in Europa. Ogni stazione è gestita da uno dei Paesi firmatari del Trattato Antartico; la più grande è la stazione di McMurdo sull Isola di Ross, gestita dagli Stati Uniti e in grado di ospitare fino a 1200 persone. L Italia mantiene due stazioni: la stagionale Stazione Mario Zucchelli, nella Baia di Terra Nova, e la base permanente Concordia, gestita congiuntamente con la Francia, situata nell entroterra sul tavolato denominato Dome C. ANDREA GIULIACCI CLIMATICAMENTE Che cosa può raccontare il ghiaccio delle calotte polari? Il ghiaccio formatosi migliaia e migliaia di anni fa può dirci molte cose interessanti sul clima del lontano passato. Nelle regioni polari, la neve che cade si accumula anno dopo anno sotto forma di ghiaccio nel quale, assieme ai fiocchi, rimangono intrappolate anche minuscole bolle d aria. Estraendo e analizzando queste bolle, si possono ottenere informazioni su temperatura, umidità e composizione chimica dell atmosfera del passato. I ricercatori del progetto EPICA (European Project for Ice Coring in Antarctica), per esempio, perforando in profondità la calotta nel centro dell Antartide, hanno estratto campioni di ghiaccio antichissimo (le cosiddette carote , nella foto), che hanno permesso di ricostruire le variazioni climatiche cicliche (vedi Climaticamente p. 23) degli ultimi 820.000 anni! ANTARTIDE 345
CLIMATICAMENTE - Che cosa può raccontare il ghiaccio delle calotte polari?