L’ARTE DEI ROMANI L’ARTE AL SERVIZIO DEI CITTADINI La caratteristica più evidente dell’arte dei Romani, che rispecchia lo spirito concreto di questo popolo, è l’ , come appare evidente nell’architettura. I Romani, infatti, dovevano organizzare e tenere sotto controllo un vastissimo territorio: costruiscono così una rete capillare di strade che da Roma conducono a tutte le città dell’impero, e numerosi acquedotti per l’approvvigionamento dell’acqua. In tutte le città, poi, vengono realizzati sistemi fognari e le opere pubbliche necessarie per la vita quotidiana dei cittadini, come terme, teatri e anfiteatri. utilità Arco di Tito (80-85 d.C.). Roma. L’arte romana è anche , che vuole esaltare la potenza di Roma, le vittorie dell’esercito romano e dei suoi condottieri. In tutte le province dell’impero vengono eretti monumenti celebrativi: colonne, edifici pubblici che ancora oggi ricordano a tutti le straordinarie imprese dei Romani. Assolvono a questo scopo celebrativo soprattutto gli , chiamati così perché da qui passavano i cortei trionfali che giungevano a Roma, o in altre città dell’impero, dopo una vittoria: l’esercito, con il ricco bottino strappato alle popolazioni sconfitte, sfilava sotto il monumento, guidato dal suo comandante o dall’imperatore. arte di propaganda archi di trionfo , particolare dell'Ara Pacis (13-9 a.C.), marmo Roma, mausoleo dell'Ara Pacis. Saturnia Tellus