Nuove tecniche per costruire I Romani introducono importanti innovazioni nell’ar­chitettura: ■ l’uso dell’ (cioè perfettamente semicircolare), ereditato dagli Etruschi e perfezionato; ■ le strutture a (la copertura semicilindrica di uno spazio); ■ la copertura degli ambienti a forma di ; ■ oltre all’uso del , inventano la tecnica del : tra le due facciate del muro viene inserito un nucleo fatto di frammenti di pietra legati da malta, che rende la muratura allo stesso tempo leggera e resistente. Queste nuove tecniche e strutture permettono di creare (come l’anfiteatro), ma i Romani continuano nello stesso tempo a costruire edifici di più antica concezione, che si ispirano ai . Il , per esempio, piazza principale e centro politico e culturale di ogni città romana, è abbellito con fontane, portici, templi, basiliche (aule rettangolari coperte, circondate da colonnati) e altri edifici pubblici in marmo, ispirati all’arte greca. arco a tutto sesto volta cupola mattone cementizio nuovi modelli architettonici modelli greci foro UN'IMMENSA CUPOLA Come abbiamo detto, le innovazioni tecniche permettono di sperimentare nuove e audaci soluzioni, come la cupola, un soffitto di forma semisferica: questa copertura è resa possibile dall’uso del cementizio, che alleggerisce il peso della struttura mantenendone intatta la compattezza. La sala ottagonale (di otto lati) della , residenza dell’imperatore Nerone, è sormontata da una cupola – in origine rivestita di marmi preziosi – con un grande lucernario centrale. Domus Aurea Domus Aurea (I secolo d.C.), interno della sala ottagonale. Roma. FISSO I CONCETTI ● arco semicircolare detto “a tutto sesto”; ● copertura semicilindrica con strutture a volta; ● coperture degli ambienti a forma di cupola; ● tecnica del cementizio; ● nuovi modelli architettonici (anfiteatro).