GRAMMATICA DELL’IMMAGINE La funzione della luce e dell’ombra Nel disegno e nella pittura luci e ombre sono fondamentali per far risaltare forme e colori. È la tecnica più utilizzata per riprodurre gli effetti di luce, dare volume agli oggetti, creare atmosfere. Nel disegno si ottiene aumentando e diminuendo la pressione esercitata sullo strumento e realizzando un tratteggio più o meno fitto che imita le ombre. Nella pittura il chiaroscuro si realizza accostando tra loro tonalità via via più scure, che si ottengono aggiungendo al colore quantità crescenti di nero. Per imitare la , si accostano tonalità dello stesso colore o colori molto simili tra loro. Per imitare la si accostano in modo brusco una gradazione molto chiara e una molto scura. Il chiaroscuro luce diffusa luce diretta Luce diffusa Silvestro Lega, Il canto dello stornello (1867), olio su tela. Firenze, Palazzo Pitti, Galleria d’Arte Moderna. Luce diretta Georges de La Tour, San Giuseppe falegname (1642), olio su tela. Parigi, Musée du Louvre. Claude Monet (1840-1926) ha studiato le ombre, giungendo a considerare che esse ci appaiono colorate e non grigie o nere. In questi covoni di fieno osserviamo le ombre allungate generate dalla del tramonto. Per dipingerle Monet ha utilizzato il , che è il complementare del giallo. Le ombre colorate luce radente violetto Claude Monet, Covoni, fine d’estate, effetto di sera (1891), olio su tela. Chicago, Art Institute. Dipingendo ambienti più o meno illuminati, gli artisti possono creare atmosfere in grado di comunicare sensazioni diverse: una luce soffusa comunica calma e tranquillità, mentre una luce che crea contrasti e forti zone d’ombra esprime stati d’animo più inquieti ed evoca scenari drammatici. Contrasti di luce ed emozioni Johann Heinrich Füssli, I due assassini del duca di Clarence (1780-1782), olio su tela. Washington, Jan Krugier Gallery. FISSO I CONCETTI La ha per gli artisti una (definisce forme e volumi) ed . luce funzione strutturale espressiva