La chiesa romanica Non esiste una tipologia unica di “chiesa romanica” ma, a seconda dei luoghi, tanti edifici diversi per forme e materiali. Alcuni tratti comuni tornano però nelle varie regioni in cui si diffonde il Romanico, dalla Francia all’Italia, alla Germania e alla Spagna, legate da scambi e influenze reciproche – grazie soprattutto alle vie dei commerci e dei pellegrinaggi – e lo stile delle chiese romaniche finisce per diventare uno dei primi stili davvero “ ”. Le chiese romaniche hanno murature spesse e robuste, di solito in pietra o mattoni rivestiti di marmo. Caratteristica fondamentale è l’uso dell’ , cioè perfettamente semicircolare, la cui successione crea un ritmo regolare e conferisce all’intero edificio un aspetto solido e proporzionato. Lo spazio è ben definito, : il fedele può abbracciare con lo sguardo l’intera chiesa. europei arco a tutto sesto a misura d’uomo Disegno ricostruttivo di una chiesa romanica. ARTE più Nella chiesa romanica la facciata si presenta con tre tipologie principali: a , ossia con due soli spioventi; a (o capanna composita, con il settore centrale più alto in corrispondenza della navata); infine, inquadrata da . I diversi tipi di facciata capanna salienti alte torri facciata a capanna facciata a salienti (a capanna composita) facciata a due torri