GRAMMATICA DELL’IMMAGINE Lo spazio Lo spazio, così come gli oggetti che lo occupano, si sviluppa in tre dimensioni (larghezza, altezza e profondità). Rappresentare lo spazio e il volume dei corpi che vi si collocano richiede dunque di riprodurre qualcosa di tridimensionale su un supporto che ha solo due dimensioni: il foglio e la tela, infatti, possiedono una larghezza e un’altezza, ma sono privi di profondità. Per superare questo ostacolo, fin dall’antichità, gli artisti hanno messo a punto una serie di accorgimenti visivi che ingannano l’occhio dell’osservatore e . Questi accorgimenti sono detti “ ”. creano l’illusione del volume e della profondità indicatori di profondità osserva Osserva nelle immagini i differenti indicatori di profondità. ► Percepiamo una figura o forma più piccola, come più lontana rispetto a una figura o forma più grande. Grandezza relativa Pisanello, San Giorgio e la principessa (1436-1439), affresco. Verona, chiesa di Sant’Anastasia. ► Percepiamo più vicine e in primo piano le forme che compaiono complete e intere. Sovrapposizione Partenza per Gerusalemme, particolare di una vetrata della Cattedrale di Saint-Étienne (1195-1270). Bourges (Francia).