La tecnica della cartapesta è una tecnica povera che utilizza materiali di facile reperimento. Si modella agevolmente e, una volta asciutta, è molto leggera. È adatta per modellare oggetti sia di piccole sia di grandi dimensioni ed è la tecnica che si utilizza per realizzare molti dei carri che vediamo nelle sfilate di Carnevale. Esistono varie modalità di lavorazione, le più conosciute sono due: con macerazione della carta e senza macerazione della carta. Per realizzare una scultura ispirandoti ai soggetti di Wiligelmo, sperimenterai la tecnica della cartapesta. ► Nella lavorazione , piccoli pezzi di carta vengono fatti macerare in un catino con acqua e colla vinilica per ottenere un impasto modellabile. 1 con macerazione della carta 1 ► Nella lavorazione , strisce di carta vengono incollate a strati su un calco o una forma da cui poi vengono staccate dopo l’essiccazione. 2 senza macerazione della carta 2 MODELLO - UN ANGELO IN CARTAPESTA ► Realizza a matita un bozzetto del tuo angelo e modellalo con l’argilla, realizzando una piccola scultura. A parte, mescola il gesso in polvere con l’acqua fino a ottenere un composto della densità dello yogurt. ► Appoggia la piccola scultura all’interno del coperchio di una scatola da scarpe e ricoprila facendo colare il gesso liquido. Quando il gesso è asciutto separalo dalla scultura e puliscilo da eventuali residui. Hai ottenuto il calco, cioè il negativo, del tuo angelo. ► Ungi l’interno del calco con uno strato sottile di crema per le mani e incolla un primo strato di strisce di carta, facendole aderire alla base con un pennello appena inumidito in acqua. Ripeti l’operazione per quattro o cinque volte, applicando ogni volta uno strato di colla diluita in pochissima acqua. ► Dopo l’essiccazione stacca la cartapesta dal calco e colora il tuo angelo a piacere. CHE COSA SERVE? CARTA DI GIORNALE TAGLIATA A STRISCE • COLLA VINILICA • ACQUA • UN PANETTO DI ARGILLA • GESSO • PENNELLO • SCATOLA DA SCARPE • UNA BACINELLA CON ACQUA • CREMA PER LE MANI 1 2 3 4