► Per comprendere questo indicatore basta pensare quando osserviamo i bordi di una strada o i binari di un treno: due linee rette sembrano convergere all’orizzonte verso uno stesso punto. Convergenza apparente di linee parallele Camille Pissarro, Boulevard Montmartre in un mattino d’inverno (1897), olio su tela. Londra, National Gallery. ► La maggiore vicinanza alla linea dell’orizzonte ci fa percepire gli oggetti più lontani. Altezza sull’orizzonte Claude Monet, I papaveri (1873), olio su tela. Parigi, Musée d’Orsay. ► Gli oggetti posti a distanza da noi tendono via via a perdere di nitidezza, fino quasi a confondersi con lo sfondo. Prospettiva aerea Leonardo da Vinci, Vergine delle Rocce, particolare (1491-1508 ca.), olio su tavola. Londra, National Gallery. FISSO I CONCETTI Per rappresentare la tridimensionalità dello e dei corpi che lo occupano, gli artisti utilizzano degli accorgimenti visivi detti “indicatori di profondità”. Tali accorgimenti sono: la grandezza relativa, la sovrapposizione, la convergenza apparente di linee parallele, l’altezza sull’orizzonte, la prospettiva aerea. spazio