Lo Spedale degli orfanelli Lo a Firenze, il primo orfanotrofio pubblico d’Europa, è una delle architetture che esemplificano meglio la nuova visione di Brunelleschi: la ricerca di una bellezza fondata sulla delle varie parti e su una decorazione sobria, che riprende . Lo Spedale ha un che nasconde una serie di locali retrostanti: i dormitori, il refettorio, le cucine e una chiesa. Le pareti sono dipinte con un intonaco chiaro e tutti gli elementi architettonici (come gli archi, le colonne, le mensole) sono di , una pietra grigia tipica della Toscana, caratteristica delle architetture del Brunelleschi. La parte inferiore del loggiato è costituita da nove (cioè semicircolari), che poggiano su . Nella parte superiore si aprono altrettante finestre, sormontate da . L’effetto di armonia è ottenuto sulla base di precisi calcoli matematici: gli spazi sono modellati usando due figure geometriche, il e il , riproposti secondo uno , cioè che si ripete secondo un ritmo preciso. L’intera struttura del portico è costruita, infatti, su un unico modulo di base, in cui l’altezza delle colonne corrisponde alla larghezza degli archi e alla distanza delle colonne dal muro di fondo, in modo da formare dei cubi perfetti e misurabili a colpo d’occhio. Spedale degli Innocenti proporzione armonica elementi architettonici classici loggiato esterno pietra serena arcate a tutto sesto colonne corinzie timpani triangolari cerchio quadrato schema modulare