OSSERVO L’altezza della colonna (a) costituisce il su cui si basa l’intera struttura: essa è uguale alla distanza tra le colonne e quindi al diametro degli archi a tutto sesto. L’altezza dell’arco corrisponde invece a metà colonna (a/2). IL MODULO NEL PORTICO modulo ARTE più La terracotta invetriata Nel Quattrocento l’arte della terracotta riceve nuovo impulso dall’attività di una famiglia fiorentina, i : quattro e più generazioni che per oltre un secolo si susseguono alla guida della stessa bottega. Tutto nasce dall’invenzione di (Firenze 1400-1482), orefice e scultore, che mette a punto un particolare trattamento di questo materiale. La nuova tecnica consiste nel ricoprire la superficie con un , resistente agli urti e alle intemperie. Il risultato è la , così chiamata perché simile al vetro. Di (Firenze 1435-1525 ca.), nipote di Luca, sono i tondi che decorano il loggiato dello Spedale degli Innocenti. Sul caratteristico fondo azzurro emergono in bianco i neonati in fasce che ricordano l’uso a cui era destinato l’edificio. Della Robbia Luca della Robbia rivestimento colorato e lucido terracotta invetriata Andrea della Robbia Andrea della Robbia, Bimbo in fasce (1485 ca.), terracotta invetriata policroma. Firenze, loggiato dello Spedale degli Innocenti. FISSO I CONCETTI ● inventa la prospettiva lineare; ● costruisce edifici basati su princìpi geometrico-matematici; ● con la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze crea un capolavoro architettonico. FILIPPO BRUNELLESCHI Spedale degli Innocenti, veduta frontale del loggiato (1419-1427). Firenze, piazza Santissima Annunziata.