DISEGNO UN NUOVO PAESAGGIO DI SFONDO CHE COSA SERVE? COPIA A COLORI DI UN DIPINTO • CARTONCINO BIANCO • COLLA • MATITA • TEMPERE ► Fai una fotocopia a colori di un’opera del Quattrocento nella quale sia presente un paesaggio come sfondo. Noi abbiamo lavorato sul di Paolo Uccello (► p. 243). ► Ritaglia le figure presenti nel dipinto scartando lo sfondo e incollale su un cartoncino. Inventa poi un nuovo paesaggio di sfondo e tracciane i contorni a matita. ► Con le tempere, prepara tre gradazioni di tono (chiaro, medio, scuro) per i seguenti colori: verde, blu, marrone, grigio. ► Dipingi il tuo sfondo con le diverse tonalità. 1 San Giorgio e il drago 2 3 4 MODELLO - UN NUOVO PAESAGGIO DI SFONDO UN FESTONE DI FOGLIE E DI FRUTTI Nel laboratorio sull’arte etrusca e romana, hai realizzato un bassorilievo con la tecnica “a levare”. Ti proponiamo adesso di modellare un festone ispirato alle ceramiche di Giovanni della Robbia (vedi a fianco) con la tecnica “a porre”. CHE COSA SERVE? UN PANETTO DI DAS • STRUMENTI DA LAVORO APPUNTITI, SMUSSATI E DALLA PUNTA ARROTONDATA • UNA CIOTOLA D’ACQUA • TEMPERE • PENNELLI • COLLA VINILICA Giovanni della Robbia, Adorazione del Bambino con san Giovannino (1500 ca.). Firenze, Museo Nazionale del Bargello. ► Realizza un bozzetto del tuo festone. Stendi poi un panetto di DAS, per ottenere una lastra con uno spessore di 1 cm e una superficie che corrisponda alle misure del tuo bozzetto. Trasferisci il bozzetto sulla lastra forando i contorni con uno strumento appuntito o traccia il disegno direttamente sulla lastra. ► Rifila il bordo della lastra eliminando il materiale in più, che utilizzerai per modellare le piccole foglie e i frutti e da posare sulla lastra. ► Con uno strumento appuntito, fissa le foglie e i frutti sulla lastra facendo pressione sui bordi. ► Con lo strumento più appuntito, intaglia i dettagli delle foglie, come le venature, e dei frutti. ► Una volta asciutto, dipingi il rilievo con le tempere diluite con la colla vinilica. Otterrai un effetto lucido che ricorda l’invetriatura delle ceramiche robbiane. 1 2 3 4 5