L’arte DAI GRANDI MAESTRI AL MANIERISMO La pittura del Cinquecento è caratterizzata da due linee principali di sviluppo: il e il . A Firenze prevale il disegno con la ricerca della perfezione delle linee e dei contorni. A Venezia prevale invece il colore, attraverso innovative combinazioni cromatiche e originali tecniche pittoriche. I soggetti spaziano dalle scene storiche alla mitologia; dalle rappresentazioni religiose ai ritratti di principi e personaggi aristocratici. Alcuni artisti (tra i pittori, Tintoretto, Veronese, Rosso Fiorentino, Pontormo e Giulio Romano; tra gli scultori, Giambologna e Benvenuto Cellini) cercano di superare l’imitazione della natura e dell’Antico, alla ricerca di forme perfette. Realizzano così figure in , che suscitano meraviglia, e scegliendo colori innaturali: si tratta di atteggiamenti tipici del , una tendenza artistica che prende a modello assoluto le opere dei tre grandi maestri del Cinquecento, Leonardo, Raffaello e Michelangelo, e la loro “maniera”, cioè il loro stile. In superare i vincoli imposti dalla resistenza della materia e dall’equilibrio dei pesi delle statue è il principio ideale che anima gli artisti del Cinquecento, impegnati a dare una alle figure e a far scivolare la luce sulle superfici che, levigatissime, la riflettono come specchi. I corpi sono plasmati studiando l’arte classica, con ricchezza dei particolari anatomici della muscolatura e complesse posizioni delle figure. Nel Cinquecento, inoltre, la scultura diviene spesso parte integrante del progetto della città, con statue e che raccontano storie e leggende tratte dalla tradizione classica a un pubblico colto e raffinato. disegno colore posizioni inusuali Manierismo scultura forte vitalità fontane L’ANTICO SI FA PRESENTE Nel Cinquecento l’architettura conosce un forte sviluppo, con grandi innovazioni tecniche e di stile. Lo studio dell’Antico si fa sempre più accurato, e non solo degli aspetti decorativi, come nel secolo precedente: gli artisti vogliono comprendere i , e ripropongono gli immensi spazi delle terme e delle basiliche con le loro ampie volte e le grandi cupole. segreti costruttivi****degli edifici della Roma imperiale