Leonardo da Vinci Vinci (Firenze) 1452 - Amboise (Francia) 1519 Pittore, scienziato, ingegnere: sono tante le etichette che si possono attribuire al genio di Leonardo. Cresciuto artisticamente a Firenze, Leonardo usa il come uno strumento eccezionale per indagare la complessità della natura, intesa come un universo misterioso governato da forze contrastanti. Raffigurare il moto turbolento dei fiumi in piena, o descrivere con minuzia un organo del corpo umano o, ancora, suggerire la presenza della nebbia mattutina in un paesaggio è arte pura, che diviene allo stesso tempo anche strumento per comprendere appieno la realtà. Il disegno è il filo rosso che lega opere lontanissime nel tempo e nello spazio, e che caratterizza una vita artistica molto intensa: Firenze, Milano, Roma e poi la Francia sono solo alcuni dei luoghi che vedono all’opera Leonardo, ora come pittore, ora come ingegnere, ora come inventore di automi e meccanismi per feste e cerimonie principesche, ora come ideatore di futuribili strumenti bellici o colossali sculture bronzee. disegno Studio di testa di guerriero per la “Battaglia di Anghiari” (1504 ca.), carboncino, pietra nera e tracce di sanguigna, 192x188 mm. Budapest, Museo di Belle Arti. LO STUDIO DELLE PASSIONI Uno degli obiettivi della ricerca di Leonardo è trovare il modo di esprimere gli e le passioni. Fissare sulla carta l’odio, la paura, lo stupore, la rabbia è un esercizio continuo dell’artista, come dimostrano centinaia di suoi disegni. Per la eseguita per Palazzo Vecchio a Firenze, opera mai portata a termine e perduta, Leonardo sviluppò numerosi studi di guerrieri e cavalli colti nell’attimo dello scontro. stati d’animo Battaglia di Anghiari IL DISEGNO, STRUMENTO DI INDAGINE Gli rappresentano un tema importante nella complessa attività di Leonardo. Nella sua produzione queste opere stanno a metà fra arte e scienza. La figura umana e le singole parti anatomiche sono analizzate da Leonardo attraverso l’esame diretto, effettuato con indagini sui cadaveri. Il disegno è per lui quindi strumento grafico ma anche mezzo di interpretazione fedele e puntuale della realtà: i suoi numerosissimi disegni del corpo umano costituiscono infatti straordinarie opere d’arte, ma sono soprattutto forme di indagine e conoscenza. studi di anatomia Studio in sezione orizzontale e longitudinale della testa umana (1490-1492 ca.), sanguigna e inchiostro, 20,3x153 mm. Windsor, RL 12603.